Brignoli: “Abbiamo avuto occasioni clamorose. Mi sento in crescita”
Il portiere del Palermo, Alberto Brignoli, commenta il pareggio contro la sua ex squadra il Benevento. Il numero 1 rosanero ha giocato una buona gara con una parata decisiva.
“Sensazione strana nell’affrontare il Benevento – dice – . Ero più agitato del solito prima della partita, lì ho passato un anno importante nel bene e nel male. La squadra di Bucchi è quella che finora, insieme al Pescara, ci ha messo più in difficoltà. Non puoi pensare di fare 38 partite senza soffrire, è nei momenti difficili che subentra la personalità. È importante non perdere quando non si può vincere”.
“La parata su Buonaiuto? Difficile, era una palla alta – continua – il portiere ha tutto da perdere in quei casi. Sono parate da fare ma non difficili. Errore Trajkovski? Ho esultato, ero convinto che avesse segnato; fa un sacco di gol e non pensavo che sbagliasse. Ma come sbaglio io, sbagliano anche gli attaccanti”.
Brignoli commenta anche la nomination al gol dell’anno per la sua rete contro il Milan: “Il mio gol era in pole position ma alla fine ha vinto Icardi. Ha suscitato emozioni extracalcistiche. Un mio gol anche a Palermo? Speriamo che non serva ma per me può far gol anche un tifoso se serve”.
“Siamo stati in partita fino alla fine – conclude – le occasioni clamorose le abbiamo avute noi. Mi sento in crescita, vengo da tre stagioni in cui ho giocato poco e prima ancora ho fatto sei stagioni di fila titolare. Avevo perso il ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile, ma anche grazie al lavoro di Vincenzo (Sicignano) e Alberto (Pomini) sono riuscito a tornare ai miei livelli”.
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