Capuano: "Catania è la mia seconda casa. Palermo? Miccoli il più forte"

Mancano meno di 48 ore al derby tra Catania e Palermo. Intervistato da “La Casa di C”, un ex calciatore che conosce bene la sfida: Ciro Capuano. L’ex difensore ha militato dal 2006 al 2009 in rosanero collezionando 21 presenze e una rete poi invece, dal 2009 al 2015, ben 122 gare giocate e 2 reti tra i rossazzurri.

“La Sicilia, soprattutto Catania è la mia seconda casa – afferma -. Con gli amici ricordo spesso le battaglie vissute in giro per l’Italia con quelle gloriose maglie. Giocare al sud certe sfide è diverso, lo si fa perché lo si sente dentro”.

Per Capuano l’inizio del lungo periodo in Sicilia nasce proprio nel capoluogo, tra Champions League sfiorata e giocatori come Miccoli, Amauri e Cavani: “Il più forte era sicuramente Miccoli, gli altri avevano enorme potenziale ed hanno fatto un gran lavoro col tempo, valorizzati dal bravissimo Guidolin”.

Dopo ecco Catania, l’esperienza più importante per l’ex difensore napoletano. “Sento spesso Almiron, Spolli e Carboni. Il fatto che qualcuno di loro viva ancora lì è simbolo di un legame forte e mai spezzato. I derby migliori? Cito Il 2-0 del 2010, doppietta di Maxi Lopez, con un Massimino sempre pieno d’amore e soprattutto il precedente 0-4 del 2009 giocato in trasferta”.

“Peppe Mascara ha tirato fuori una traiettoria meravigliosa, emozionante e difficile da spiegare. In generale queste sono piazze da Serie A”. Prosegue Capuano. Ora quella tra Moro e Brunori diventa una sfida affascinante: “Sono due attaccanti già attualmente di categoria superiore”, ha concluso.