Catania, il presidente Nicolosi: “Tacopina in società? Non credo”

Parla Gaetano Nicolosi. L’imprenditore (maggiore azionista della Sigi e probabile nuovo presidente del Catania) ha rilasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport in cui parla della rinascita della società con l’avvento della Sigi, ammettendo anche che l’ingresso di Tacopina risulti ancora difficile.

Nicolosi dice la sua sull’avvocato italo-americano: “L’ho incontrato a cena qualche giorno fa, in occasione del suo blitz a Catania. Abbiamo affrontato molti argomenti, ma non credo che l’avvocato farà ingresso nella nostra società”.

“Abbiamo rilevato la società ed è stato un gesto folle e di grande passione – afferma Nicolosi -. Adesso la città, tramite l’azionariato diffuso potrà e dovrà dare il proprio contributo. Stiamo studiando le mosse per far vivere la vita della squadra e l’evento agonistico alle famiglie, soprattutto. Il calcio è partecipazione popolare. Sono favorevole agli entusiasmi da curva, non alle esasperazioni che fanno solo male al movimento. Il nostro lavoro è appena cominciato, c’è tanto da fare. Risanare la società che ha un buco di 54 milioni non è semplice“.

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