Champions League, regolamento semifinali: gol in trasferta, cosa succede in caso di pareggio, chi passa

L’ultimo step prima della finalissima. Le magnifiche 4 della Champions League si affrontano nelle semifinali, come sempre sulla distanza andata e ritorno. Ma in questa fase quale è il regolamento?

IL REGOLAMENTO

CHI PASSA:  Vince il confronto di semifinale e passa in finale, la squadra che dopo la gara di ritorno ha realizzato il maggior numero di marcature totali. E in caso di parità NON valgono più i gol in trasferta: la regola è abolita da questa stagione in tutte le competizioni UEFA. Se dunque il numero di reti nel doppio confronto è pari, si procede direttamente con i due tempi supplementari dopo il match di ritorno. E anche ai supplementari non vale più la regola dei gol fuori casa: in caso di parità nei supplementari, si procede con i rigori.

SOSTITUZIONI: Sono ammesse 5 sostituzioni nell’arco dei 90 minuti e queste possono essere effettuate usufruendo di tre interruzioni del gioco (nota: un intervallo fra due tempi di gioco non vale come “interruzione”). In caso di tempi supplementari, le squadre possono però usufruire di una ulteriore sostituzione; i cambi a disposizione, dunque, in caso di “extra time”, diventano sei.

SQUALIFICHE: Il cartellino rosso costa almeno una partita di squalifica (la commissione disciplinare Uefa può ovviamente valutare un inasprimento delle pene caso per caso). I cartellini gialli – ed eventuali diffide – accumulati dalla fase a gironi in poi vengono ora azzerati, a partire dalle semifinali. E poiché il conto riparte da zero, è impossibile essere squalificati per somma di ammonizioni fino a fine torneo. La prima squalifica per somma di cartellini scatta infatti alla terza ammonizione totale; poi ogni due (quinta, settima, nona, undicesima, ecc….).