Cittadella – Palermo: le probabili formazioni
(AGGIORNATO IL 17/04/2018 ALLE ORE 08.00). Ecco le probabili formazioni di Cittadella – Palermo, match valido per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie B (appuntamento martedì 17 aprile ore 20.30, stadio Tombolato di Cittadella):
CITTADELLA (4-3-3): Paleari; Pelagatti, Adorni, Varnier, Pezzi; Lora, Iori, Pasa; Schenetti; Strizzolo (Kouamé), Arrighini. All. Venturato
Infortunati: Salvi
Squalificati: Settembrini
PALERMO (3 – 5 – 2): Pomini; Dawidowicz, Struna, Szyminski; Rispoli, Gnahoré (Chochev), Jajalo, Murawski, Aleesami (Rolando); Coronado, Nestorovski. Allenatore: Tedino
Infortunati: Morganella, Bellusci, Rajkovic
Squalificati: /
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Incognita Jajalo. Ruotano attorno alle condizioni del bosniaco i dubbi di formazione di Bruno Tedino, che contro il Cittadella è orientato a mantenere invariato il più possibile l’undici iniziale visto con la Cremonese ma con un reparto difensivo sempre più ridotto all’osso e una “coperta” sempre più corta.
DIFESA: Bellusci non recupera e neanche Rajkovic ci sarà (secondo forfait consecutivo). E allora davanti a Pomini (ormai inamovibile) la difesa sarà ancora composta da Struna al centro e i due polacchi Szyminski e Dawidowicz a sinistra e a destra (sempre acciaccati ma arruolabili).
ZAMPARINI: “TEDINO HA BISOGNO DI AIUTO. C’É UNA MALATTIA DA CURARE”
CENTROCAMPO: Jajalo, reduce da problemi di crampi nelle ultime uscite, sarà in campo, ormai ci sono pochi dubbi. I fatti dimostrano che la squadra ha bisogno della sua presenza e Tedino lo manderà in campo nonostante tutti gli acciacchi. Jajalo sarà supportato da Murawski e da uno tra Gnahoré e Chochev che sono in ballottaggio. Inamovibile Rispoli a destra, mentre a sinistra salgono le quotazioni di Rolando visto che Aleesami ha forzato troppo dopo il rientro dal lungo infortunio.
ATTACCO: Poche sorprese anche in attacco, con la conferma di Coronado “sottopunta” (citando il vocabolario di Tedino) e Nestorovski punta centrale, mentre La Gumina entrerà quasi certamente a partita in corso. Anche stavolta niente due punte, ma come ammesso dal tecnico dopo la Cremonese dovrà essere il centrocampo a fornire palloni di maggior qualità per gli attaccanti.
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