Danimarca: "Non volevamo giocare". E Boniek nega le pressioni Uefa ​​

Danimarca: “Non volevamo giocare”. E Boniek nega le pressioni Uefa

Scoppia la polemica dopo il malore accusato dal calciatore Christian Eriksen nella gara giocata...

Scoppia la polemica dopo il malore accusato dal calciatore Christian Eriksen nella gara giocata contro la Finlandia. I compagni di squadra danesi hanno fatto sapere che erano contrari a scendere in campo dopo il fatto. Anzi, aggiungono che quello di disputare ugualmente la partita è un diktat arrivato dall’alto.

“Siamo stati in una posizione in cui non avrebbero dovuto metterci. Avevamo due opzioni, continuare la partita o tornare il giorno dopo a mezzogiorno – spiega il portiere Kasper Schmeichel -. Quello non era il momento per prendere quella decisione, e forse si doveva attendere fino all’indomani per decidere”.

Concorde l’attaccante e compagno Martin Braithwaite. “Avremmo voluto una terza opzione, perché non volevamo giocare. Riprendere non era un desiderio. Ma una delle sole possibilità che avevamo, e ci è stato detto che dovevamo prendere una decisione”.



La risposta di Boniek

Zbigniew Boniek, presidente della Federcalcio polacca e vicepresidente Uefa nega fortemente. “E’ una sciocchezza. Non so quale sarebbe stata la soluzione migliore ma dire che la Uefa abbia esercitato pressioni per domande di soldi è estremamente sbagliato e ingiusto. Nessuna soluzione sarebbe stata facile. Nessuno ha obbligato nessuno”.

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