Gazzetta - Grand Hotel Palermo, dilemma closing

” In attesa del closing che ancora non arriva al Palermo è un marasma soprattutto per l’organico da allestire in B”, sottolinea in apertura l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Il ritardo dell’operazione ha bloccato tutto e rischia di fomentare il fuggi fuggi da Palermo. Morganella ha già comunicato il suo addio, costretti a farlo invece Vitiello e Andelkovic visti i loro contratti in scadenza il 30 giugno e nessuna comunicazione da parte del club.

Niente riscatto dai prestiti sia per Sallai che Sunjic, mentre Jajalo e Gonzalez si avviano verso una cessione. Sirene di mercato anche per Goldaniga. Insieme al centrale, stessa situazione per Rispoli e Diamanti. Entrambi, se dovesse rimanere Zamparini, saranno ceduti per fare cassa. Rimarranno Pezzella, Lo Faso e Fulignati. Posavec sembra in uscita, da valutare invece il futuro di Nestorovski.

FOTO – LE PRIME DEI QUOTIDIANI, 1 GIUGNO

Il ritardo del closing – sia Zamparini che Baccaglini sono consapevoli di non poter andare oltre il 10 giugno – ha fatto sì che si venissero a creare due strategie operative, due linee con i quali i due presidenti non vogliono farsi trovare impreparati. Entrambi infatti si stanno muovendo per stabilire le mosse per il futuro imminente del Palermo in vista della Serie B, compreso Zamparini che formalmente non è più presidente.

“Dopo avere contattato in prima persona Rino Foschi per il ruolo di direttore generale ed Edy Reja per quello di direttore tecnico per una supervisione su Bortoluzzi, adesso avrebbe dato mandato al consulente Gianni di Marzio di individuare profili idonei per la figura di d.s”, sottolinea il quotidiano. Anche Baccaglini si muove alla ricerca di un direttore sportivo. la prima idea porta ad una promozione di Baccain ma non è stato fatto ancora nessun passo concreto.