GdS - "Da Gimona agli eroi del Mondiale, quelli del clan azzurro"

Brunori nella storia. Secondo quanto riportato da il Giornale di Sicilia, prima del bomber rosanero erano ben 7 anni che un giocatore del Palermo non veniva convocato dalla Nazionale italiana – anche se si tratta di uno stage -. Da quando Franco Vasquez, nel 2015, giocò due sole amichevoli con gli azzurri per poi tre anni dopo accettare l’Argentina, in cui però non riuscì a ritagliarsi un posto.

Un filo, quello tra Palermo e la Nazionale, che cammina di pari passo da 70 anni. Alle Olimpiadi del 1952, ad esempio, gli azzurri portarono con loro Aredio Gimona, ricordato per una sontuosa tripletta agli Stati Uniti, mentre 10 anni dopo ecco il turno dell’estremo difensore Mattrel. Da quel momento per 40 anni non si sarebbe più visto un calciatore rosanero vestire la maglia della Nazionale.

Nel 2004, con il Palermo ormai tornato nel calcio che conta, Marcello Lippi convoca in vista della scalata verso la vittoria del Mondiale 2006 Barone e Toni, a cui successivamente si aggiungeranno altri compagni come Zaccardo, Barzagli e Grosso. Proprio prima della competizione del mondo, Lippi avrebbe schierato in un’amichevole contro l’Ecuador ben 7 calciatori rosanero, compresi Brienza e Guardalben (in panchina). Seguono altri nomi del calibro di Caracciolo, Diana, Di Michele, Amelia, Cassani, Sirigu, Nocerino, Balzaretti e infine il già citato Mudo Vazquez.