Dybala: "Champions? Un'ossessione. Giocavo a basket, poi..."

Inizio di stagione incredibile. Paulo Dybala è partito in quinta e ha già illuminato nelle prime sei gare di campionato. La Joya ha scoperto la sua vena da bomber, forse merito della maglia numero 10 che indossa: “La porto con onore e piacere. È stata indossata da gente fortissima e per me è bellissimo avere la possibilità di giocarci”, afferma Dybala al Tg1.

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La magia del 10 ha funzionato in campionato, meno in Champions League. “Quella coppa è un sogno e un’ossessione”, ammette l’attaccante ex Palermo. “Voglio la finale di Kiev e finirla in maniera diversa da quella dell’anno scorso”, annuncia. Pesa ancora il 4 – 1 subito dal Real Madrid a Cardiff.

Dybala e il calcio, quando è nata la passione? Non in maniera convenzionale, anzi sorprendente e più casuale di quanto si possa pensare: “Giocavo a absket, durante una partita mi arrivò una palla un po’ bassa e io, anziché prenderla con le mani, l’ho passata a un compagno con un calcio – racconta Dybala – . Ho capito in quel momento che la pallacanestro non era il mio sport. Ho fatto bene a scegliere il calcio”, conclude.