Lo Faso: "Non ho bruciato le tappe, darò il massimo"

Simone Lo Faso sta vivendo una settimana da protagonista assoluto. Il talento classe 1998 del Palermo, che domenica ha esordito in Serie A contro il Milan, è sulla bocca di tutti: il suo talento non è passato inosservato e sta guadagnando le pagine di tutti i giornali. Lo Faso, che martedì è tornato alla Vis Palermo (sua prima società) per donargli una sua maglia, ha parlato in conferenza stampa.

“Non ho bruciato le tappe – ammette Lo Faso – dopo la Primavera è normale affacciarci al calcio dei grandi. Penso che ci siamo allenati sempre bene, anche i ragazzi della Primavera in ritiro hanno dato il 100%“.

VIDEO – LA CONFERENZA STAMPA DI LO FASO

“Devo ringraziare il presidente Zamparini – prosegue Lo Faso – per questa possibilità e la tanta fiducia, ringrazio da mister Tutrone, il primo che ho avuto, fino a Giovanni Bosi e Dario Baccin. Non ho capito il vero momento in cui tutto stava avvenendo”.

Lo Faso è tornato a parlare dell’esordio al Barbera contro il Milan: “Ho saputo reggere bene l’emozione, non mi tremavano le gambe. Sono entrato con tranquillità e non pensavo al risultato. Per qualsiasi ragazzino arrivare in Serie A è il massimo. Non mi sento alcuna responsabilità, faccio tutto tranquillamente. Per chi è un palermitano vero è una grande soddisfazione, sia per me che per i miei genitori. Grazie alla mia famiglia non ho sentito la pressione addosso. L’importante e farsi trovare sempre pronti”.

FOTO – LO FASO, CONFERENZA STAMPA E VISITA ALLO STORE DEL BARBERA

Lo Faso ha parlato del rapporto con il tecnico e con i compagni di squadra: “De Zerbi è un tecnico preparatissimo, lo si capisce dal gioco espresso in campo. Sin dal primo giorno di ritiro ho cercato di apprendere da tutti – prosegue Lo Faso – Con Diamanti ho un ottimo rapporto, come tutti i compagni di squadra. Cerco di rubargli esperienza, anche gli atteggiamenti fuori dal campo. Io cerco sempre di farmi trovare pronto: che sia negli allievi o in prima squadra, tutto viene più facile. In un certo senso mi rivedo in Cassano per il tocco di palla, ringrazio Di Marzio per questo paragone”.

Lo Faso ha poi parlato dell’attuale momento del Palermo: “Io vedo sempre lo stesso Palermo, ogni volta entriamo in campo per vincere ogni partita. Magari la fortuna non è dalla nostra parte, ma vedo sempre facce positive. Penso che il calcio italiano sia cambiato da diversi anni. Locatelli e Donnarumma sono un esempio, con loro ho giocato in Nazionale e penso che siano pronti per la Serie A”.

Per Lo Faso una coincidenza con l’amico La Gumina, l’esordio in Serie A con il Milan. Il talento classe 98 ha parlato del rapporto con l’ex compagno della Primavera: “Ho sentito Nino anche prima della partita, l’avevo contattato per fargli gli auguri di un pronto rientro dall’infortunio. Siamo abbastanza amici, lui mi ha fatto un grosso in bocca al lupo“.

Chiosa finale di Lo Faso sui giovani: “Io auguro a tutti i ragazzini di inseguire i propri sogni non solo nel calcio ma in tutti gli ambiti. Con determinazione e sacrificio i sogni si possono coronare. Qualsiasi giovane può dare il proprio contributo, quando si è chiamati in causa bisogna rispondere con determinazione“.