Mignani: "Abbiamo giocato alla pari. C'è ancora un'altra gara, sarebbe sciocco non crederci"

Niente da fare per il Palermo che perde l’andata delle semifinali playoff contro il Venezia al “Barbera” e ora dovrà puntare tutto sul girone di ritorno. Mignani, intervenuto nel post gara di Sky Sport, ha analizzato la prestazione dei suoi.

“Non ci aspettavamo il gol ma dovevamo, dobbiamo sempre stare attenti – ha detto -. Abbiamo concesso un metro in più e ci hanno castigato. la partita per me è fstata fatta nella maniera corretta e comunque c’è ancora un’altra gara. Dobbiamo giocarcela credendo di poterla vincere, sarebbe sciocco non crederci”.

“Dobbiamo puntare ad essere lucidi, freddi a sapere che segnando una rete metteremo pressione. Recuperiamo le energie e proviamoci, non ci sono alchimie particolari. Il Venezia è una squadra forte, Vanoli ha fatto un grande lavoro. Anche il Palermo lo è, oggi abbiamo avuto occasioni non sfruttate ma ce la siamo giocati alla pari. Basta un episodio per mettere paura all’avversario”.

Le parole in conferenza

“La squadra ha fatto la prestazione, è entrata in campo conscia di giocarsela – ha detto l’allenatore ai giornalisti dopo la gara -. Abbiamo preso un gol che ci ha fatto male: in quel momento nessuno pensava di subirlo. Crediamo di poter andare a Venezia e ribaltare il risultato”.

Per Mignani è stata una “reazione troppo nervosa. La partita poi è stata spezzettata, dovevamo gestire meglio i minuti finali. Ma la partita è stata fatta nella maniera giusta. Magari al ritorno l’episodio sarà dalla nostra”.

Poi, i singoli. “Traorè? Volevo vedere gli uno contro uno che vedo in allenamento. Desplanches verrà valutato, l’ho lasciato ai medici. Lund? Penso non sia niente di grave ma ha giocato tante partite”.

“Per il ritorno bisogna crederci, poi bisogna fare due gol in più di loro. Non abbiamo sbagliato tante scelte: è il Venezia ha tanta fisicità, ma siamo riusciti a creare qualcosa. I ragazzi ci hanno provato, gli faccio i complimenti. C’è possibilità anche per noi”.