Il colpo dell’estate, a meno di altri clamorosi acquisti. Il Milan, protagonista assoluto e incontrastato del mercato italiano ed europeo, ha strappato alla Juventus Leonardo Bonucci. Una trattativa quasi folle, valutata e poi portata a termine in tempo record. Ed ecco che alla corte di Montella sbarca il difensore italiano più forte e il perno della Nazionale azzurra.
“Il calore dei tifosi mi ha trasmesso entusiasmo, è stato bello”, si presenta così via Facebook il difensore. Direttamente dalla tourneè cinese dei rossoneri, Bonucci non nasconde i suoi grandi obiettivi: “Voglio alimentare questo entusiasmo con tante vittorie lungo gli anni – afferma – . Il Milan merita di vestire abiti migliori sia in Italia sia in Europa”.
Querelle risolta invece riguarda il numero di maglia. Il numero 19 era già stato preso da Kessiè, ma il centrocampista ivoriana lo ha ceduto al difensore: “Ci siamo accordarti. Lo ringrazio, lui è un ragazzo intelligente e sensibile, è stato un grande investimento per questo club. Per me la 19 è importante, ci ho fatto affidamento nei momenti difficili nella vita personale e nella carriera, quindi grazie ancora”.
Ringraziamenti che arrivano anche dall’ad rossonero Fassone: “Ringrazio Kessie per la sua disponibilità a nome della società”. Poi la presentazione prima ‘del passaggio alle cose formali’: “Per Bonucci non servono presentazioni, un rinforzo fortemente voluto. È nato da un’idea quasi impossibile, alla prima telefonata Leo mi ha detto che nulla è impossibile. Da quel momento in poi le cose sono procedute abbastanza velocemente, va a completare un mosaico voluto da Mirabelli, in base a quell’idea di mix fra giovani di talento e leader esperti che renderanno la strada più facile”.
