Palermo, corazzata di latta: troppi veterani sazi, pochi giovani di prospettiva
Queste stagioni del Palermo targato CFG si assomigliano tutte: si parte con grandi attese innescate dall’ingaggio di allenatori di fama e veterani scippati a fior di stipendi fuori mercato alle squadre di bassa Serie A, si inizia con risultati promettenti sulla scia dell’entusiasmo popolare e poi, a novembre o giù di lì, si ingrana la marcia indietro.
Se non cambia qualcosa, ma non qualcosina, ben che vada prevedo la consueta alternanza di risultati, magari una risicata qualificazione ai playoff e poi, alla fine della fiera, la solita intervista celebrativa autoprodotta del super-mega-direttore centrale di turno che tenterà di convincerci che il presente è brillante, ma il futuro radioso. Solo che quel futuro non arriva mai.
La disfatta di Castellammare, che ricorda tante altre del passato prossimo e remoto, ha mostrato un Palermo senza capo né coda, nervoso fino all’isteria, incapace di reagire con il piglio della grande squadra alle manfrine degli avversari e all’atteggiamento indisponente dell’arbitro. Un Palermo costantemente “spaccato”, con un centrocampo incapace di coprire la difesa e di produrre occasioni da gol per gli attaccanti.
È indicativo osservare come, restando alle sole due ultime sconfitte, in entrambi i casi i marcatori delle reti decisive sono giovanissimi mandati in prestito da squadre di Serie A: Cissè del Verona nel primo caso, Cacciamani del Torino nel secondo. La serie B è un campionato vocato alla valorizzazione dei giovani; se così non fosse, non avrebbe senso la regola delle “liste over” bloccate a 18 elementi. I giovani hanno fame, entusiasmo, grinta, voglia di emergere, qualità che mancano ai veterani supponenti e sazi che abbondano da anni nel Palermo.
Il Palermo è la squadra con la più alta età media del campionato e con la seconda rosa più risicata, dopo il Sudtirol. Come si conciliano questi dati incontrovertibili con la realtà di un campionato lungo ed estenuante come la Serie B? E’ mai possibile che in quattro anni di gestione (e sette sessioni di mercato), il CFG non abbia portato a Palermo un solo giovane degno di giocare in A o del quale si intraveda un percorso da campione? Eh già, il CFG non si fa prestare i giovani “buoni” perché non lavora per gli altri, ma non manda a Palermo quelli della propria galassia. Come il famoso “cani r’u viddanu”.
E così ci beiamo della nostra internazionalità, della nostra superiorità di plastica, delle nostre maglie color cassata di Pasqua o sabbia di Mondello, dei nostri fantasmagorici giochi di luce, mentre squadrette i cui giocatori prendono, tutti insieme, ingaggi equivalenti a quelli di un paio dei nostri, ci insegnano che cos’è la Serie B.
Un campionato dove nessuno ti regala niente, mentre noi regaliamo giocatori a destra e a manca, spesso contribuendo alle loro paghe. Un nome su tutti: l’ottimo Bani, soggetto a infortuni muscolari negli ultimi due anni e di certo non ringiovanito dopo il trasferimento a Palermo; era forse il caso, se proprio non si poteva fare a meno di prestare Magnani alla Reggiana, di premunirsi con un difensore meno titubante di Peda e meno arrugginito di Bereszyński? Ed ancora: forti delle precedenti esperienze, era lecito presumere che bastasse inserire il solo Palumbo per trasformare il nostro centrocampo in ciò che non è da anni?
La sosta per le Nazionali appare propizia per analizzare i problemi ed iniziare a riflettere su come correggerli nel mercato di gennaio, magari con un’affollata call internazionale, non dimenticando tuttavia che i campionati vincenti si preparano in estate. “Ma cosa vuoi capirne tu di calcio, mister Vitogol? Tu che credi che il calcio sia solo buttare la palla in rete una volta in più degli avversari. Noi abbiamo manager e software, scouting e know-how, noi siamo maghi del branding e del merchandising. Noi siamo il gruppo calcistico più potente del mondo”. Ebbene, dimostratelo.

In 12 partite abbiamo già accumulato 7 punti dalla prima e 6 dalla seconda. Siamo quasi all’ennesimo fallimento stagionale.
Sono tre anni che lo scrivo…..
Una ruota quadrata fa una fatica immane a rotolare. ……
Se non c’è la concessione, la ruota non diventerà mai rotonda.
Quasiii?
Concetti caro Vitogol che ci ritroviamo a ripetere da anni quasi sempre in questo periodo. Cambia il Ds di turno, cambia l’allenatore, i risultati no. Non cambiano. Il ragionamento sui giovani di gamba e adatti alla B è un nostro cavallo di battaglia. Solo nostro, non di Ds e manager ben pagati per dare strategie e programmi. Peccato.
Su squadra e suoi limiti a mio avviso è stato detto tutto , da tempo . Personalmente attendevo fiducioso solo l’inserimento di Palumbo e magari un Blin meno ex giocatore venuto a svernare qui a Palermo. Niente di tutto ciò purtroppo. E francamente da Ranocchia Gomes e Segre non mi aspettavo assolutamente nulla di diverso.
Degli altri centrocampisti o esterni come li chiamano oggi posso dirti poco . Giovane, Giasy , Vasic . Giocano poco e nulla quindi non mi esprimo . Restano Pierozzi, unica nota lieta, e Augello sin qui regolare ma niente di che . E un Pierozzi, da solo, non può bastare .
I sennodipoisti non mancano mai. Vero Vitogol?
Copio/incollo da un mio intervento su Stadionews del 25/03/2025: “Davvero si riteneva di costruire le basi di un radioso futuro offrendo contratti pluriennali a giocatori come Insigne, Di Mariano, Verre e Nikolaou? Perché le altre squadre di Serie B si giovano dei prestiti dei migliori giovani delle “grandi”, mentre il Palermo in tre anni si è limitato al solo Chaka Traoré, oggi riserva in C, prestato dal Milan e gravato da un prezzo di riscatto esorbitante? Come mai in tre anni non è arrivato un solo Fabbian, un Esposito, un Pompetti, un Lucchesi, un Sersanti o, per restare alla prossima avversaria, un Amatucci, regista di centrocampo della Fiorentina che a noi sarebbe servito tantissimo? Si dirà che noi non valorizziamo giovani altrui in quanto apparteniamo al principale gruppo calcistico del mondo; i conti però non tornano se i giovani mandati in Sicilia, a parte il citato Gomes, rispondono ai nomi di Lund, Graves, Di Bartolo e Orihuela”. Saluti rosanero.
Forse ricordo male, ma mi sembra che dall’alto della tua pluridecennale visione di partite allo stadio criticavi Dionisi su come schierava la squadra e su chi metteva in campo e piangevi, come tantissimi qui e non solo qui, le lunghe attese in panchina del “veterano” Brunori.
Non si critica Inzaghi adesso? La colpa e’ tutta dei “veterani sazi”? Brunori fa parte di questi?
p.s. a scanso di equivoci: Inzaghi non si tocca. Come non si doveva toccare Dionisi, ma accorgersi che la societa’ lo aveva dato in pasto ad un gruppo di iene. E specifico che la vera grande colpa di Dionisi e’ stata quella di non sfanculare tutti e strappare il contratto in faccia a Gardini a Dicembre 2024.
Forse non sono stato chiaro. Non mi riferivo al passato più o meno recente, ma solo a 2/3 mesi fa
Il problema principale del Palermo è il centrocampo, innanzitutto continuare a giocare a 2 con ranocchia e segre è pura follia, il primo non è capace di fare il regista e l’ex torino non è un centrocampista da contenimento ma una mezz’ala , ma il problema di fondo sta proprio nei profili della rosa, i vari ranocchia,gomes,blin in questi 2 anni hanno fallito miseralmente tutte le chance concesse e dal mio punto di vista devono essere messi da parte , stessa cosa riguardo il reparto offensivo, brunori da 2 anni vive di rendita per quanto fatto in serie C e nel 1 anno di B ma è palesamente in fase discedente di carriera e penso che una sostituzione gioverebbe ad entrambi.
Articolo che condiviso. Quanto ai giovani…è vero che a Palermo nell’era CFG non sono arrivati giovani con potenziale da giocatori di A, ma questi giocatori da soli non bastano per fare una squadra da promozione diretta. A tal fine occorre una rosa lunga, completa e con un mix di giovani e meno giovani affidabili
Il Monza quest’anno, il Sassuolo l’anno scorso, Il Genoa e il Frosinone due anni fa….squadre con rose lunghe, complete in tutti i reparti, con diversi buoni giovani ma, soprattutto, imbottite di ottimi giocatori di B e di vari calciatori fuori categoria, con i più giovani pronti, all’occorrenza, a sostituire degnamente le prime linee.
Per il resto ricordo che fin da prima che cominciasse il campionato:
– Sottolineo l’insufficienza del calciomercato, che avevo valutato da 4,5. Un calciomercato fatto quasi a 0, con l’obbiettivo principale di snellire il monte ingaggi, e che ha lasciato in eredità una rosa striminzita e lacunosa;
– Sottolineo l’ingiustificatezza dell’entusiasmo della tifoseria, dopato principalmente dall’abile e cinico marketing societario (anche travestito da evento sportivo, vedasi amichevole contro il Man City);
– Sottolineo la surreale, assurda incompetenza di vari addetti ai lavori che hanno indicato il Palermo come squadra da battere;
– sostenevo che questa squadra ha una rosa da quarto/quinto posto , e che l’unica vera corazzata del campionato è il Monza, che ha una rosa “illogica” per la B.
– Sostengo che questa squadra può al massimo mirare a disputare i playoff partendo da una buona posizione (quarto posto, il terzo ci vorrebbe una mezza impresa), che ha le potenzialità per centrare questo obbiettivo ma deve giocarsela con altre 4/5 squadre più o meno al suo livello.
Ed è partendo da quest’ultimo punto che dico che la sconfitta contro la J. Stabia è particolarmente preoccupante. Perdere col Monza ci sta. Ma se cominci a perdere malamente contro Catanzaro e Juve Stabia, ti puoi scordare pure di competere per il quarto posto, ed il rischio è di rivedere l’ennesima stagione anonima con insulso sesto/settimo posto finale.
Piccolo aggiornamento: oggi Traore’ non riesce a giocare titolare nemmeno in Serie D. Alla faccia di chi voleva riscattarlo dal Milan per dieci milioni di euro.
E’ un privilegio sempre più raro leggere “editoriali” come quello di vito, visto che il nostro direttore ormai non ci degna più…. Che dire di altro (più che di più), caro Vito! Comincio alla rinfusa, notando che gli ultimi due allenari che ci hanno battuto in trasferta, Aquilani e Abate, hanno riferito nel post partita di aver trovato “il Palermo che si aspettavano” (non le solite aperture di conferenza stampa, con le solite: “Palermo squadra forte” ecc.). Ciò denota quanto meno prevedibilità. LA prima parola che mi viene per l’attuale momento è PREVEDIBILITA’. Siamo scontati. D’altronde, Inzaghi disse a fine ritiro che si era concentrato sull’assetto senza palla, rienendolo la priorità, ritenendo evidentemente di rimandare il lavoro “palla al piede”. Ecco, a me sembra che questo lavoro sia rimasto rimandato sine die, se è vero, come a me sembra, che la squadra appare sostanzialmente solida anche nelle sconfitte (anche in quella contro il Monza), ma resta improduttiva fuori dal solito cliche inzaghiano della corsa ovunque. E quando non si corre, o si corre meno degli altri, o peggio, degli altri, il Palermo non sa che fare. Da cosa dipende è difficile dirlo. Sulla carte sembrerebbe una classica squadra da 3-5-2, con 4 punte centrali di cui solo Le Duaron appare in grado di fare la seconda punta, e un centrocampo in cui appare assente il palleggio rapido (da tre anni). Segre è poco più che un mediano di rottura con episodiche efficaci puntate in area, ma non ha né ecnica ne visone di gioco per fare la mezzala a questi livelli. Gomes è mancato per vari motivi, Ranocchia non funziona dovunque lo metti, Palumbo pare spaesato. In una squadra che ha rinunciato alla seconda punta crac (per l’eterno equivoco Brunori, che a questi livelli non regge, non ha mai ), nessuno è in grado di rompere questa monotonia, considerato che degli esterni di centrocampo (i cd quinti) solo Gyasi (assente, e si sente) ha caratteristiche offensive di potenza e di incursione, e visto che abbiamo rinunciato del tutto all’ala d’attacco, alla mezzapunta. Adesso, mi pare che a tutti noi più o meno manca anche la voglia di trovare spiegazioni, ma se non si risolve questo iato tra gioco inzaghiano (che questa squadra non riesce a svolgere) e gioco tecnico (che questa squadra non riesce a svolgere) resteremo perennemente nel gorgo degli ultimi anni, trascinandoci tra isterie e vittorie depressive fino a gennaio, o forse di più, perché se sei prevedibile dopo 12 giornate, senza contestazioni, con lo stadio che spinge, e con capisce che in campi come Catanzaro o Castellammare la partita la devi giocare nel primo tempo (perché nel secondo tempo queste squadre con il risultato a favore non ti fannno più giocare), vuol dire che la dentro hanno per il quarto anno consecutivo le idee confuse. E con le idee confuse è inutile anche parlare di altro.
Come sempre apprezzo e condivido al 100% le valide argomentazioni esposte dal caro Vitogol
Analisi condivisibile. A differenzq del tono conciliante utilizzato dall’aurore per stemperare le critiche. Da ogni riga traspare, insomma, il ritratto di uno stagionato democristiano, certo competente e appassionato, che vuole fustigare il potere (la Società) non a colpi di scudiscio ma a botte di coccole. Vitogol sembra, insomma, preoccuparsi soprattutto di dimostrare che, grazie alla moderazione, si può persino ribaltare in “Un pugno in una carezza” il titolo della canzone, prima di Gino Santercole e poi di Celentano, “Una carezza in un pugno”. Brano che, riscritto dall’articolista di turno, piace, sicuramente, al sobrio conservatore Monastra, che, non a caso, ha scelto Vitogol come editorialista (alter ego?) di punta, più di “Nunteteggae più” prima di Rino Gaetano e poi di tanti utenti, spesso censurati, di StadioNews perché intonano “Nuntereggae piu’ Citygroup”. A proposito, Direttore: quando pubblichera’ l’articolo che aveva commissionato al massimalista Luigi? E quando lo inviterà come opinionista a “Mi manda Monastra”? Valuti che la pausa di campionato e lunga e dura da riempire.
la censura degli utenti dipende dall’eccesso di stupidità o di maleducazione, non dal pensiero espresso. Lei pensi quello che vuole (gm)
E ci mancherebbe… La ringrazio, in ogni caso, per l’ospitalità e l’attenzione.
Anche se i miei ultimi due commenti non passati, uno qui e uno di risposta all’articolo di Parisi, non mi sembra peccassero di eccesso di stupidita’ o di maleducazione. Pazienza.
Lo stesso dicasi di un mio commento al pezzo di Parisi. Almenoche’ il Direttore non ritenga offensivo per l’autore ricordare il voto che assegno’ (7,5) alla campagna acquisti del Palermo.
A onore del vero i miei, in ritardo, ma sono stati pubblicati. Grazie.
Quando quando quando. Siete proprio irruenti, voi giovani. Un po’ di pazienza, che diamine! Tempo al tempo e vedrai che il tuo amico Luigi avrà le risposte che sta aspettando, con tale fibrillazione. Devo dire che apprezzo molto però le cariche emotive dettate dall’amicizia vera. Sei un caro amico, di Luigi. Si capisce subito.
Ma occupati del Messina, +++++ +++++++ ++++++++++ +++++++++++++++++++++++++++++
Sul discorso dei veterani che svernano a Mondello, vorrei dire che non è questione di età. Non abbiamo trentottenni con la panza in squadra. Caso mai gente che non riesce …..
I fatti smentiscono l’utente masker. Gomes non ha affatto fallito. È un ottimo giocatore, il più forte della serie B, ha segnato gran bei gol, ha fatto begli assist, ha salvato il Palermo tante volte, si è impegnato sempre e la sua assenza si è sentita tantissimo anche a Castellammare di Stabia, dove il centrocampo era senza idee, senza geometrie, senza raccordo tra i reparti. Magari avessimo 11 Gomes e 11 Diakité in campo, gente che lotta e onora la maglia
bene, ha recitato la solita quotidiana litania, ora è in pace con la sua religione. Per oggi basta così (gm)
I fatti smentiscono anche corrado.
Traorè ha fatto oltre 44 gol in gare ufficiali nonostante la giovane età.
E a Palermo in pochi minuti giocava meglio di certi big tutta la gara.
E fu insieme a Diakité l’unico a salvarsi dal disastro di venezia ai play off.
Sono infine sicuro che se ci fosse stato in campo Traorè a Castellammare avrebbe giocato meglio di ranocchia, segre e Palumbo messi assieme.
bene, ha recitato la solita quotidiana litania, ora è in pace con la sua religione. Per oggi basta così (gm)
CFG, quanti misteri, dietro questa sigla. Metti il dottor Galassi, quando disse: ‘Il tango si balla in due’, che voleva dire? E chi lo sa. Bel personaggio però, Ceo di Ferretti Group, yacht di lusso. Poco tempo fa ho potuto ammirarlo, in foto, accanto ad un motoscafo Riva nuovissimo, fiammante (roba da 7/8centomila Euro). Lussuosissimo ma forse anche un po’ tascio, se confrontato con un Riva anni sessanta, con BB a bordo. BB la vera esclusività, perché di motoscafi di lusso ne puoi costruire anche più di cento in un anno, è soltanto una questione di piccioli. Di BB ne nascono al massimo due o tre, in un secolo.
Ma, scusate, è giusto valorizzare i giovani, ma a quanto io ricordi, il Palermo che andò in A finendo al primo posto della B, quello targato Zamparini e Foschi, non è che fosse formato da tutti questi giovani.
Con questo voglio dire che da un po’ di tempo a questa parte si sbaglia mercato e non perché non si prendono giovani, ma giocatori che non fanno al caso del Palermo
Splendido editoriale che condivido in toto. Specialmente il finale… “EBBENE.. DIMOSTRATELO!”. Io quello che dovevo fare…l’ho fatto! Mi abbono da 4 anni consecutivamente (tralascio i 13 anni consecutivi dal 2003 in poi) e ogni anno dico che è l’ultimo…se non comprano i giocatori giusti… se non prendono un allenatore buono… se non arriva un DS bravo che capisca di calcio e cosa ci vuole per fare una squadra vincente… se non mettono qui… a Palermo… e non a Milano o sparsi per il mondo.. Dirigenti capaci di farsi “sentire” dalla squadra e dal pubblico in momenti difficili come questi per esempio. Ma poi mi faccio prendere dall’amore… ormai antico e intramontabile… e sono sempre qui a sperare… anche se non abbiano fatto nulla di quello che speravo.. io sono sempre qui. Ma adesso tocca a voi… non serve a nulla arrovellarsi sul da fare… spetta a VOI DIMOSTRARE che siete DEGNI di stare qui e di meritare il nostro rispetto. L’Amore…purtroppo lo avrete sempre… quello non dipende da Voi.
Inzaghi ha detto nella sua intervista post partita che alcuni giocatori hanno due mesi per dimostrare di essere adatti a questa squadra. Credo che il mercato invernale sarà molto attivo.
Zamparini, ancora Zamparini. E’ passato quasi un quarto di secolo, dall’avvento di Zamparini, scenda quindi l’oblio. Anche se, di quel tempo rosanero, vediamo ancora in giro giocatori e allenatori, negli studi televisivi ma qualcuno pure in campo. Semmai vorrei ricordare che con Zamparini le partite duravano molto di più, anche una settimana e c’era sempre qualche novità, specialmente in caso di sconfitte, come quella di sabato scorso. A proposito, non rammento, ma al tempo del Friulano si fermava anche la Serie B, per le Nazionali? Vabbè, che importa, ormai non ha più alcuna importanza.
Si, certo, a gennaio aspettano tutti il Palermo CFG, per offrigli campioni, a poco prezzo.
Non si fa prestare giovani? E Veroli e Giovane che sono giovani (2003) in prestito (il 1° con obbligo di riscatto e il 2° con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni che visto quanto l’ ha utilizzato Inzaghi difficilmente su realizzeranno e tornerà all’ Atalanta) cosa sono? Peda l’ abbiamo elogiato nelle prime partite e ora tu lo critichi. Bereszynski ha giocato bene prima che con la Juve Stabia. Paolop il Monza si sapeva che fosse stato lì (hanno l’ organico che vale di più in serie B 52,58 mln. secondo Transfermarkt) le sorprese sono il Modena che ha 25 punti, il Cesena che ne ha 23 e il Frosinone che ne ha 22, ci lamentiamo noi che abbiamo un organico che vale 38,85 mln. compreso Verre e allora il Venezia che ha un organico che vale 49,88 mln. e sono a pari punti nostri che dovrebbe dire? O lo Spezia che ha un organico che vale 40,85 mln. (noi siamo superiori a loro solo come valore medio dei calciatori noi abbiamo una media di 1,55 mln. e loro 1,41 mln.) e che si trova in zona retrocessione che dovrebbe dire? Vi ricordo che l’ anno scorso il Sassuolo che si è classificato 1° ha perso 6 partite in tutto il campionato e il Pisa di Inzaghi 2° ne ha perse 8 di partite, aspettiamo, non ci fasciamo la testa prima di rompercela, non siamo ancora nemmeno ad 1/3 del campionato e la cosa importante da ora in poi è perderne meno possibili e vincerne più possibili, ancora ce la possiamo fare a maggior ragione con gli acquisti che faremo a Gennaio. Solo rosanero ancora il vero Palumbo fino ad adesso l’ abbiamo visto solo in occasione di quel contropiede che ci ha portato al gol, lascia che entri in forma e che migliori l’ intesa con i compagni di squadra e poi vedrai che fior di giocatore che è per la serie “B”, Blin è il mediano più forte che abbiamo, quale svernare? Contro la Juve- Stabia non c’ era perché stava per diventare padre e ha chiesto un permesso ad Inzaghi e alla società e gliel’ hanno accordato. Posso capire che sei deluso da Ranocchia (lontano da quel giocatore che abbiamo visto quando è arrivato a Palermo), ma Segre ha fatto 2 gol e un assist a nemmeno 1/3 del campionato e per una mezzala è un buon bottino, Gomes che in passato non è stato un goleador ha segnato un gol, la delusione è Ranocchia a quota “0” gol e “0” assist. Vitogol però sono arrivati Veroli e Giovane che sono due buoni giovani per la “B”. Makser veramente le ultime partite le abbiamo giocate con 3 centrocampisti centrali (Ranocchia, Segre e Palumbo). Io a Brunori lo terrei perché secondo me vuole raggiungere e superare Miccoli come miglior cannoniere della storia del Palermo (la fame Brunori ce l’ ha, poi possiamo discutere che Inzaghi lo sta facendo giocare poco e lui fino ad adesso ha segnato un solo gol e onestamente è poco a noi servirebbe un attaccante di riserva tipo come era Soleri che da subentrato segnava molto (in serie “C”). Il Diesse il Palermo non era la squadra da battere, secondo Transfermarkt la squadra da battere è il Monza che vale più di tutte le rose in serie “B” e su questo hai ragione. Sulla carta secondo Transfermarkt siamo la 4^ squadra come valore assoluto e la 3^ come valore medio dei giocatori, quindi da play-off, ora dobbiamo vedere che acquisti faremo a Gennaio. Il 3° posto allo stato attuale secondo me è fattibile e con i correttivi di Gennaio ancora la promozione diretta è fattibile. Il Palermo sulla carta è superiore al Modena, al Frosinone e al Cesena (che sono le sorprese del campionato e dobbiamo vedere se durano). Giuppi Segre è una mezzala i mediani nel Palermo sono Blin e Gomes. Segre è una delle migliori mezzeali della “B” lo dicono i suoi numeri (gol realizzati e assist). Pierozzi come quinto sta facendo benissimo e Augello può solo migliorare. I quinti attaccano e con le mezzepunte ci abbiamo giocato Le Douaron, Palumbo e Brunori dietro a Pohjanpalo che cosa erano? Rosanero l’ hai sparata grossa Gomes migliore giocatore della serie “B”, se lui è il più forte Colpani del Monza cos’ è? Rosanero noto che per te sono tutti bravi i giocatori di colore, un giocatore non si giudica dal colore della pelle ma dalla qualità dei piedi, dalla capacità di corsa e dalla forza nei contrasti e nel gioco aereo. J Guitar sai che significa CFG “siti futtipalluni gruppo” e so a chi è riferito e so perché l’ hanno fatto venire a Palermo promettendogli guadagni che stanno avendo perché ci sanno fare.
Carissimo Vitogol come sempre mi trovi perfettamente d’accordo!
Sono un grande Group?….che lo dimostrano sul campo !
Ma credo abbiano altri obiettivi!
Concordo in pieno. Lo dico da tempo e lo ho scritto anche spesso. Bisogna puntare su giovani, veloci, con voglia di crescere. Qui i nostri già cresciutelli nabbabbi hanno trovato l’america. Chi se li prende altrove con questi contratti?
E’ mai possibile che quasi nessuno, ormai, ha le palle di schierare che so, un primavera che fa benissimo altrove? E’ mai possibile che si debbano spendere 4 volte in più per un giocatore attempato e a fine carriera quando si potrebbero portare 4 ragazzini che corrono e che si ammazzano la vita in campo con gli stessi soldi?
Il Cfg si è condannato da solo, facendo sì che Baldini e Castagnini andassero via dopo quella cavalcata meravigliosa. Ricordiamo, peraltro, che quel piccolo Palermo fu capace, tra gli altri, di portare Felici e Lucca. Il Cfg è imbarazzante. Stiamo qui a sperare che la manna cada dal cielo ma sono 4 anni di nulla cosmico, fatta eccezione per un marketing da champions league. Aspetta e spera che poi si avvera…visto che siamo alle citazioni musicali…ci vorrà tempo per rimediare ai suoi disastri e se ci fosse la possibilità di cambiare domani con un’altra società che abbia davvero voglia e capacità di fare calcio dubito che i palermitani rimpiangerebbero il Cfg. Il nulla cosmico, sinora. Quando saranno bravi e se saranno ancora qui, ci alzeremo in piedi e applaudiremo. Oggi sono 4 anni di fiaschi certificati. Ci ridono dietro in tutta Italia. Basta andare sui social. Forza Palermo!
Hearth pink&black era partito bene ricordando bravura di Gomes anche nei gol, ma poi si perde.
Gli rispondo che confermo che non dubbi sul fatto che Gomes sia il migliore giocatore del Palermo e della serie B. Ritengo Gomes più forte di colpani. Condivido l’elogio di Gomes fatto da guardiola.
E poi Gomes si danna l’anima, onora la maglia, è attaccato alla città e rispetta sempre i tifosi.
Gente come Gomes, Diakité e Giasy in campo combattono, mentre certi loro compagni passiano!
e anche per oggi ci possiamo fermare qua. La sua liturgia terapeutica è stata fatta. Tutto è compiuto (gm)