Palermo-Lazio, probabili formazioni: la difesa torna a tre

Roberto De Zerbi cambia tutto per giocarsi le ultime chance di permanenza sulla panchina del Palermo. Contro la Lazio dovrà fare a meno dei soliti noti, soprattutto in difesa, ma ciò non toglie che per invertire la tendenza dell’ultimo mese bisogna mettere in campo qualcosa di diverso. Non soltanto sul piano umano, ma anche sul piano tecnico. Per questo l’allenatore bresciano sembra orientato a ripresentare la difesa a tre.

PROBABILI FORMAZIONI (aggiornato al 26/11/2016, ore 14:30)

PALERMO (3-5-1-1) – Posavec; Goldaniga, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Bruno Henrique, Jajalo, Chochev, Aleesami; Diamanti; Nestorovski. A disposizione: Fulignati, Morganella, Pezzella, Vitiello, Bouy, Gazzi, Hiljemark, Quaison, Balogh, Embalo, Lo Faso, Sallai. Allenatore: De Zerbi.

LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Basta, Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic; Anderson, Immobile, Keita. A disposizione: Vargic, Borrelli, Bastos, Hoedt, Patric, Leitner, Cataldi, Murgia, Lombardi, Kishna, Lukaku, Djordjevic. Allenatore: Inzaghi.

L’ultima spiaggia per De Zerbi, quella di un ritorno alla linea a tre, che permetterebbe inoltre maggiore libertà di spinta ai due tornanti Rispoli e Aleesami, sempre più confermati rispettivamente sull’out destro e sinistro. La scelta dei centrali torna ad essere ampia: Gonzalez rientra ed è titolare, insieme ad Andelkovic sul centro sinistra e Goldaniga sul centro destra per completare il pacchetto da posizionare davanti a Posavec.

La rivoluzione vera e propria arriva tra centrocampo e trequarti. Possibile esclusione per Hiljemark, non certo brillante nell’ultimo periodo, con le quotazioni di Chochev in rialzo. In mediana potrebbe ritrovare spazio Jajalo, in ballottaggio con Gazzi per una maglia da titolare al fianco di Bruno Henrique. In attacco, scontata la presenza di Nestorovski, mentre alle sue spalle il dilemma Diamanti prosegue. La scelta di De Zerbi, però, sembra essere chiara: il fantasista toscano dovrebbe essere in campo dal primo minuto.