Parma, Carra: “É stata fatta giustizia. Contro di noi sciacallaggio mediatico”

Parla Luca Carra. L’ad del Parma commenta sul sito ufficiale e alla stampa ducale la sentenza che ribalta il verdetto di primo grado, riduce la squalifica a Calaiò e cancella la penalizzazione al club emiliano per il caso dei “messaggini” inviati dall’attaccante ai giocatori dello Spezia.

PERCHE’ HANNO TOLTO I 5 PUNTI AL PARMA

Nel comunicato del sito ufficiale Carra aveva affermato: “In questi mesi abbiamo chiesto ai nostri tifosi di fidarsi di noi, di starci vicini. Per questo siamo orgogliosi di aver dimostrato che le urla e le polemiche sui giornali altro non rappresentano che il rumore creato da chi, spesso, ha torto e non ha nulla da perdere. E che soprattutto possono andare fieri, come lo siamo noi, di una società che dalle ceneri è rinata, e che in tre anni ha raggiunto un traguardo che mai nessuno prima era riuscito a conquistare. E che soprattutto nessuno potrà mai macchiare”.

FURIA ZAMPARINI: “CALCIO MALAVITOSO”

Ai microfoni di Parma tv poi ribadisce: “Sapevamo che non si trattava assolutamente di illecito e siamo felici che sia stata fatta giustizia. Abbiamo sempre tenuto un profilo basso nonostante lo sciacallaggio mediatico di soggetti provocatori: iamo stati premiati. Iniziamo oggi a festeggiare la Serie A dopo la vittoria di una partita che valeva cinque punti e speriamo riporti l’entusiasmo anche in chi lo aveva perso”.

CALAIO’: “NESSUN SECONDO FINE IN QUEI MESSAGGI”

E su Emanuele Calaiò dice: “Mi dispiace per lui che ha sofferto in questi due mesi e che voleva innanzitutto che fosse dimostrato che il Parma non c’entrava niente. Positivo che gli abbiano tolto l’ombra dell’illecito, non la meritava. La Campagna Abbonamenti? E’ ben avviata e speriamo di superare le 10.000 tessere, riaprendola dopo la partita di Coppa Italia”.

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