Parla Mario Alberto Santana. Il capitano del Palermo è intervenuto a Siciliani sul 13 di Trm per parlare del suo record, ma anche della stagione deludente dei rosa.
L’argentino commenta la rete che è valsa l’ultimo derby contro il Catania: “C’è tanto dietro questo gol. Nel momento in cui ho calciato sapevo già che sarebbe entrato e ho iniziato a piangere. Era molto importante dopo l’infortunio del tendine. Ho fatto gol per la mia fidanzata. Ho segnato pochi gol, ma ho segnato anche in Champions. È segno di una carriera importante”.
Sulla stagione del Palermo, Santana non cerca scuse: “Facciamo delle prestazioni in cui pensiamo di non poter mai perdere, a volte però manca la concentrazione, è molto difficile trovare una risposta. Torniamo a vincere e poi cadiamo sugli stessi errori, e noi li paghiamo sempre subito”. E ai rosa mancano i loro tifosi: “Senza loro non è bello, a Palermo la gente ci segue e fa sentire tutto l’amore”.
Un anno fa non se lo sarebbe mai aspettato: “Dopo l’infortunio non avrei mai pensato di farcela e invece oggi sono qui. Non saprò mai cosa sarei potuto essere senza tutti i problemi in carriera. Ho perso tante annate tra rottura del crociato, stiramenti e strappi, ho il fisico fragile. Miglior allenatore che ho avuto in carriera? Prandelli mi ha dato molto umanamente, ma calcisticamente Ventura è stato il migliore”.
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