Tacopina contro le trattative in Italia: "Troppe chiacchiere, sono frustranti"

Joe Tacopina si sfoga contro il modo di fare affari in Italia. In un intervento a Off The Pitch, il presidente della Spal ha espresso il suo disappunto per le trattative nel nostro Paese, troppo lunghe per l’imprenditore italo-americano.

“Mi rendo conto di essere abbastanza impaziente con le persone – afferma Tacopina, come riporta LoSpallino.com – quando si tratta di certe cose io preferisco tagliare corto. Però non sempre è possibile, ed è frustrante. Qui ci si accorda per una riunione e si prende un caffè. Due mesi più tardi si fa un’altra riunione, altre chiacchiere, altro caffè. F*****o a tutto questo”.

“A me interessa fare una riunione – prosegue Tacopina – stabilire i passi successivi, e se nel giro di una settimana le cose non sono state fatte renderò la seconda riunione molto sgradevole. Spingo sempre al massimo, perché è così che le cose vanno fatte”.

Infine, Tacopina ha detto: “Se pensassi solamente ai soldi probabilmente non mi sarei invischiato nel calcio italiano. Il calcio per me è 50% business e 50% passione. Si tratta senz’altro di passione, ma può anche esserci una ricompensa economica. A Bologna quando ho venduto le mie quote ho raccolto quattro/cinque volte l’investimento iniziale. Mi sento di dire che questa è la mia ultima tappa nel calcio italiano, è il gran finale”.