Milan sempre più bloccato: 0-0 in casa dell’Aek Atene / LE PAGELLE

Il Milan si blocca di nuovo. Si chiude con un altro 0-0 la sfida con l’AEK Atene così come all’andata, con i rossoneri incapaci di trovare la via della porta per oltre un tempo e di capitalizzare lo (sterile) possesso palla; greci che invece sono pericolosi sulle palle inattive e sfondano sulle fasce in più di un’occasione. Nella ripresa, invece, Montella cambia: via le due punte, fuori Cutrone per Suso e l’attacco rossonero lentamente si accende.

Belli i palloni filtranti dello spagnolo, che propiziano il palo di Montolivo dopo 11 minuti nella ripresa. L’AEK risponde con una doppia occasione non sfruttata da Livaja, ma si rimane sempre sullo 0-0. Il tiro da 30 metri di Johansson è l’ultimo brivido di serata. Il Milan è ancora primo del girone, ma così per i rossoneri non si va da nessuna parte. E Mirabelli in panchina a 1 minuto dalla fine è un segnale poco confortante per Montella.

SCONTRI AD ATENE TRA TIFOSI AEK E MILAN: 9 FERITI

EUROPA LEAGUE: I RISULTATI DELLA 4A GIORNATA

AEK ATENE (3-4-1-2): Anestis 6; Vranjes 6, Cosic 6, Bakakis 6.5; Rodrigo Galo 6, Johansson 5.5, Simoes 6.5, Helder Lopes 6; Bakasetas 6 (21′ s.t. Galanopoulos 5.5); Lazaros 6.5 (15′ s.t. Livaja 6), Sergio Araujo 5.5. Allenatore: Jimenez.

MILAN (3-4-1-2): Donnarumma 6; Musacchio 5.5, Bonucci 6.5, Romagnoli 6; Borini 5.5, Locatelli 5.5 (22′ s.t. Kessie 5.5), Montolivo 6.5, Rodriguez 5.5; Calhanoglu 4.5; Cutrone 5.5 (1′ s.t. Suso 6.5), André Silva 5.5 (36′ s.t. Kalinic 6). Allenatore: Montella

I MIGLIORI DEL MILAN

Montolivo: Il sospetto ci era già venuto da un po’. E se il tanto bistrattato Montolivo non fosse poi così inutile? Nella bolgia di Atene, la sua è una partita onesta in entrambe le fasi e solo il palo gli nega il gol. Di questi tempi per il Milan è già tanto.

Suso: In questo momento il Milan non può fare a meno di lui. Sulla trequarti è libero di inventare e ridà smalto ad un attacco che nel primo tempo era stato a dir poco asfittico.

I PEGGIORI DEL MILAN

Andrè Silva: Magico con la maglia del Portogallo, sempre più bloccato in maglia Milan. Unica (grande) attenuante: l’AEK lo marca benissimo, quasi sempre in raddoppio. Il Milan non lo riesce a servire quasi mai.

Borini: Si impegna tanto, la grinta è sempre la solita. Ma in fase difensiva non è un esterno di ruolo e l’AEK (almeno nel primo tempo) sfonda con continuità, costringendo Musacchio e Montolivo agli straordinari.

Calhanoglu: Appare improvvisamente al 20′ della ripresa con un tiro dal limite, poi scompare di nuovo. Interno, mezzala, trequartista o qualsiasi altro ruolo la sostanza non cambia. E la domanda è: ma il vero Calhanoglu dove è finito??


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *