Lazio al fotofinish, 1-0 contro il Nizza / LE PAGELLE

LAZIO-NIZZA 1-0. Marcatori: 47′ s.t. aut. Le Marchand (N).

La Lazio vince all’ultimo minuto contro il Nizza. Le due squadre avevano giocato per 90 minuti senza farsi male, ormai sicure del primo e del secondo posto, ma l’autogol ha spostato gli equilibri allo scadere. La Lazio, ben organizzata, non ha lasciato spazio ai francesi, che sono crollati a un minuto dal fischio finale. I due allenatori non si sono fermati un attimo all’interno delle proprie aree tecniche, spingendo i propri giocatori alla ricerca del vantaggio per 90 minuti. Proprio quando è calato l’agonismo anche in panchina, Le Marchand ha deviato nella propria porta un colpo di testa di Parolo su calcio d’angolo. Tra i biancocelesti si è fortemente sentita la mancanza di un rifinitore come Immobile, sostituito oggi da Caicedo. Balotelli invece, inizialmente lasciato fuori, non ha fatto la differenza una volta entrato in campo. Tutto liscio, comunque, per una Lazio, che continua a guardare dall’alto il resto del girone.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha 6; Patric 6, de Vrij 7, Luiz Felipe 6,5; Marusic 6, Murgia 6 (dal 13′ s.t. Lulic 6), Leiva 6, Luis Alberto 6,5, Lukaku 7,5 (dal 25′ s.t. Parolo 6,5); Nani 5,5 (dal 13′ s.t. Milinkovic-Savic 6,5); Caicedo 5,5. Allenatore: Simone Inzaghi.
NIZZA (4-4-2): Benitez 6; Souquet 6, Dante 7, Le Marchand 5, Jallet 5,5; Walter 6, Koziello 5,5 (dal 40′ s.t. Tameze 5,5), Mendy 6, Lees-Melou 6 (dal 35′ s.t. Balotelli s.v.); Sneijder 6 (dal 21′ s.t. Lusamba s.v.), Plea 6,5. Allenatore: Lucien Favre.

EUROPA LEAGUE, RISULTATI E PAGELLE

I MIGLIORI

LUKAKU: Spina nel fianco sinistro dei francesi. Brucia la fascia con la sua velocità, ma i suoi cross bassi al centro dell’area non vengono sfruttati.

DANTE: Ordinato e preciso. Dà sicurezza al reparto difensivo e annulla Caicedo.

DE VRIJ: Come Dante, fa il suo con compostezza e savoir faire. Mai in difficoltà.

I PEGGIORI

CAICEDO: L’assenza di Immobile si sente più di quanto dovrebbe. Oggi non è stata sicuramente la sua giornata. Non trova spunti, ma i suoi compagni non lo aiutano come dovrebbero.

JALLET: Spesso in difficoltà non dà né sicurezza né sostanza alla sua fascia.

LE MARCHAND: Devia nella propria porta il colpo di testa di Parolo.

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