Coronavirus in Italia, bollettino 26 aprile: 2324 nuovi casi, +260 morti

La Protezione Civile ha diffuso i nuovi dati relativi all’emergenza Coronavirus in Italia con il bollettino nazionale del 26 aprile, in cui si registra un lieve aumento degli “attualmente positivi”: oggi si registrano 256 positivi in più, per un totale di 106.103 (ieri erano 105.847).

I nuovi casi rispetto a ieri sono 2.324, i guariti 1.808 in più, i morti invece 260 in più (ieri invece erano 415). Calano ancora i ricoveri: il dato scende a 21.372, di cui 2.009 in terapia intensiva (ieri erano 2.102). Le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia sono invece 82.722. Il totale dei tamponi sin qui eseguiti è di 1.707.743 (+49.916) e hanno riguardato complessivamente 1.210.639 persone.

Ecco il riepilogo dei dati:

• Attualmente positivi: 106.103
• Deceduti: 26.644 (+260, +1%)
• Dimessi/Guariti: 64.928 (+1.808, +2,9%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.009 (-93, -4,4%)
• Tamponi: 1.757.659 (+49.916)

Totale casi: 197.675 (+2.324, +1,2%)

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 35.166 in Lombardia (693 in più rispetto a ieri), 12.341 in Emilia-Romagna (-6), 15.519 in Piemonte (+17), 9.138 in Veneto (-294), 6.069 in Toscana (-77), 3.480 in Liguria (+47), 3.308 nelle Marche (+36), 4.573 nel Lazio (+12), 2.924 in Campania (-11), 1.682 nella Provincia autonoma di Trento (-62), 2.937 in Puglia (+18), 1.248 in Friuli Venezia Giulia (+164), 2.107 in Sicilia (-165), 2.068 in Abruzzo (+7), 994 nella provincia autonoma di Bolzano (-41), 296 in Umbria (-1), 783 in Sardegna (-11), 797 in Calabria (-14), 254 in Valle d’Aosta (-59), 219 in Basilicata (+1), 200 in Molise (+2).

Si registrano invece 13.325 decessi in Lombardia (+56), 3.386 in Emilia-Romagna (+39), 2.823 in Piemonte (+56), 1.315 in Veneto (+27), 778 in Toscana (+18), 1.114 in Liguria (+21), 879 nelle Marche (+5), 389 nel Lazio (+2), 345 in Campania (+4), 405 nella provincia autonoma di Trento (+5), 399 in Puglia (+8), 264 in Friuli Venezia Giulia (+1), 228 in Sicilia (+4), 295 in Abruzzo (+2), 269 nella provincia autonoma di Bolzano (+4), 64 in Umbria (+1), 109 in Sardegna (+6), 80 in Calabria (+0), 131 in Valle d’Aosta (+1), 25 in Basilicata (+0), 21 in Molise (+0).

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