Immobile al Bologna, Morata verso il Como: la Serie A riabbraccia due bomber
Ciro Immobile e Álvaro Morata sono pronti per tornare in Italia! Insomma, l’estate inizia già con dei colpi di scena, dal ritorno di Stefano Pioli alla Fiorentina, alle big che si stanno accaparrando i talenti più promettenti. Ecco cosa ci riserva il calciomercato 2025.
Sono passate solo quarantotto ore, ma il calciomercato si è già infiammato. Ciro Immobile sembra aver trovato una buona intesa con il Bologna, ha chiesto al Beşiktaş la risoluzione anticipata del contratto. Dall’altro, Álvaro Morata si sta avvicinando al Como. Le firme dovrebbero arrivare nei prossimi giorni e la Serie A sarebbe molto felice di riaccogliere questi talenti con esperienza internazionale.
Immobile, Bologna sogna in grande
Il corteggiamento rossoblù parte da un dato: nella stagione appena chiusa in Turchia Immobile ha segnato 19 reti in 41 presenze con il Beşiktaş. Un bottino che convince la dirigenza felsinea a proporgli un biennale da circa due milioni netti a stagione. Il nodo resta la buonuscita col club di Istanbul, ma gli emissari dell’attaccante e di Joey Saputo sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli.
Il Bologna vede in Immobile la pedina ideale per alzare l’asticella dopo il settimo posto sfiorato lo scorso maggio e la lunga corsa europea rimasta a un punto di distanza. Con i suoi movimenti profondi e la freddezza in area, l’ex capitano laziale è perfetto per completare un reparto arricchito dall’esplosione di Dan Ndoye e dalla duttilità di Joshua Zirkzee. Oltre a questo, porta anche in dote un record: quarto miglior marcatore italiano di sempre nei principali campionati europei.
Morata, l’ambizione del Como di Fabregas
Meno di un anno fa Morata lasciava il Madrid per il Milan. Dopo una prima parte di campionato opaca, 5 gol in 16 giornate di Serie A, lo spagnolo aveva ritrovato fiducia in prestito al Galatasaray. In Turchia ha chiuso con 7 gol e 3 assist in 16 apparizioni ufficiali. Ora il Como di Cesc Fabregas gli promette centralità tecnica e un contratto fino al 2028 con opzione per il 2029.
L’operazione accende la fantasia del pubblico lariano, reduce da uno storico decimo posto in classifica. Per chi conosce la mentalità di Morata, l’idea di guidare un progetto emergente in riva al lago, con un tecnico amico e un ambiente a misura di famiglia, vale quanto l’ingaggio. E sul piano tattico la coppia con Patrick Cutrone promette degli scambi rapidi e degli attacchi della profondità, perfetti per gli schemi verticali di Fabregas.
Effetto domino: le altre mosse che agitano il mercato
Le trattative per i due bomber s’incastrano in un puzzle più ampio che coinvolge le panchine e i giovani in rampa di lancio:
- Stefano Pioli ha rescisso con l’Al Nassr e attende solo l’apertura dell’1 luglio per firmare di nuovo con la Fiorentina, il club dove ritroverà l’affetto del Franchi.
- I viola hanno anticipato la concorrenza per Jacopo Fazzini, l’hanno strappato all’Empoli per 10 milioni più bonus e l’hanno legato fino al 2030.
Intanto la Lazio di Maurizio Sarri riduce la rosa per puntare su un gruppo più snello, mentre l’Atalanta e il Napoli lavorano sotto traccia a colpi alla De Ketelaere.
Quote, tifosi e diritti TV: perché i ritorni cambiano il gioco
L’arrivo di due attaccanti dall’alto potenziale mediatico si riflette subito sulle proiezioni economiche. I bookmaker hanno cominciato a ritoccare le quote salvezza e piazzamento europeo del Bologna e del Como. Come sottolinea Esports Insider sui siti scommesse non ADM, l’ingresso di brand globali come Immobile e Morata alza l’interesse internazionale e spinge gli operatori a rivedere i palinsesti live, specialmente sulle piattaforme non ancora regolamentate in Italia.
Per le TV, l’effetto è doppio:
- da una parte aumenta la richiesta di pacchetti single team per i tifosi all’estero
- dall’altra si rafforza l’appeal commerciale del Monday Night, slot dove il Bologna e il Como hanno giocato diverse gare nella scorsa stagione.
Persino il merchandising vede tanti vantaggi in questi movimenti. Le maglie rossoblù con il numero 17 e quelle biancoblù col numero 9 promettono delle vendite record già nei primi dieci giorni dal lancio, secondo le stime interne ai due club.
Se le firme arriveranno in tempo per il raduno di metà luglio, la Serie A guadagnerà due volti noti capaci di riaccendere la rivalità tra le piazze di provincia e le big tradizionali. Immobile porta al Bologna un killer d’area dal rendimento garantito, Morata regala al Como il carisma di un campione d’Europa e la visione totale di chi sa legare la manovra. Restiamo in attesa dell’ufficialità, ma comunque resta la sensazione che il prossimo campionato avrà un sapore retrò ma con un slancio futurista. La conferma che, in Italia, il mercato non dorme mai.
