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Antonini: “Fatture inserite nel cassetto fiscale. Ulteriori ritardi? Pronti alla denuncia penale”

Parla Valerio Antonini. Il presidente del Trapani, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha annunciato che il Gruppo Sport Invest ha regolarmente inserito le fatture – complete di tutti i codici obbligatori previsti dalle convenzioni in vigore tra FC Trapani 1905, Trapani Shark S.r.l., Comune di Trapani e Libero Consorzio Comunale di Trapani – nel cassetto fiscale.

Antonini ha inoltre precisato che, in caso di ulteriori ritardi nei pagamenti, la società è pronta a procedere con una denuncia penale per indebito arricchimento nei confronti dei due enti pubblici trapanesi.

Il post di Valerio Antonini

Il Gruppo Sport Invest conferma che, nella tarda serata di venerdì 14 novembre 2025, le fatture fiscali, complete di tutti i codici obbligatori previsti dalle convenzioni in vigore tra FC Trapani 1905, Trapani Shark S.r.l., Comune di Trapani e Libero Consorzio Comunale di Trapani , sono state regolarmente inserite nel cassetto fiscale. In caso di ulteriore silenzio o ritardo, le società FC Trapani 1905, Trapani Shark S.r.l. e Sport Invest S.r.l. presenteranno immediatamente decreto ingiuntivo. Si intende inoltre precisare e confermare che T Holding S.à r.l. (proprietaria al 100% di Sport Invest S.r.l.) depositerà nei prossimi giorni presso l’Alta Corte del Lussemburgo una causa per risarcimento danni, per importi significativi, a fronte degli ingenti pregiudizi derivanti dalla distruzione sistematica di rapporti con sponsor e fondi di investimento, nonché dalla compromissione della credibilità internazionale del Progetto Antonini. Tali danni sono causati da una politica scellerata, fondata su risentimenti personali e non su dati di fatto oggettivi, attuata da questi due enti pubblici.
Qualora il pagamento delle fatture non pervenisse entro i termini stabiliti, procederemo altresì con denuncia penale per indebito arricchimento nei confronti di entrambi gli enti pubblici trapanesi e dei loro rappresentanti, già chiaramente identificati.
Non si tratta di una minaccia, bensì di un’azione doverosa e improcrastinabile. Lo sport a Trapani è stato posto a rischio di sopravvivenza, anziché sostenuto da chi aveva l’obbligo istituzionale di farlo.

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