Palermo: termina lo sciopero degli ultras

Con le dimissioni di Zamparini dal ruolo di presidente del Palermo termina anche la protesta degli ultras del curva nord superiore. I gruppi organizzati avevano intrapreso uno sciopero decidendo di non mettere più piede allo stadio “Renzo Barbera” a partire dalla gara casalinga contro l’Inter. Adesso con l’ufficiale addio di Zamparini dal suo ruolo, gli ultras rosanero attraverso un messaggio sulla loro pagina Facebook hanno dichiarato che dalla prossima gara torneranno ad incitare giocatori dalla loro curva. Questo il messaggio: “Finalmente ci siamo! Non avremmo mai creduto 15 anni fa di poter arrivare a gioire per l’uscita di scena di Zamparini dalla Società rosanero. Ci ha portato in alto é vero, ci ha fatto letteralmente sognare e lo abbiamo ampiamente ringraziato per tutto questo, poi qualcosa é cambiato! Dopo la finale di Roma dove si è raggiunto l’apice del delirio rosanero verso questi colori… il nostro amato presidente si è trasformato nell’odioso millantatore di adesso, detestato da un intera città.  Ormai il rapporto non era più recuperabile… e noi tutti siamo felicissimi di ricominciare una nuova avventura con chiunque sopraggiunga”.

“Questa volta però non faremo lo stesso errore! Nella vita niente se ne va prima di averci insegnato ciò che dobbiamo imparare… la lezione l’abbiamo appresa tutti! Nessuno godrà più della nostra assoluta fiducia, sono tutti imprenditori, fanno affari, solo affari, non c’é amore in questo, e noi non permetteremo mai più che una persona si creda il padrone a casa nostra.  Quanto a noi… solo l’avvio del cambio societario con le sue dimissioni basta a far cessare la nostra protesta”.

“Abbiamo sofferto un mondo a disertare la curva in casa proprio in un momento molto delicato del campionato ma era doveroso per dare un segnale forte, calcare la mano e costringere ad affrettare i tempi. Noi della Curva Nord Superiore abbiamo voluto dimostrare che i palermitani possono pure soffrire ma non saranno mai disposti a farsi ferire nel proprio orgoglio. Sarà un caso ma solo dopo un mese di protesta i fatti sono arrivati! Un azione concreta, decisa e costante vale piu di mille parole o di mille cori, ne siamo sempre convinti!”

“Adesso che il risultato é raggiunto possiamo ritornare a spendere tutte le nostre energie per fare quello per cui siamo nati! Il Palermo é la nostra vita, non importa con chi o da quale categoria ripartiremo, se ci salveremo tanto meglio ma l’unica cosa importante per noi é ripartire per un nuovo viaggio, con nuove motivazioni e speriamo stavolta che chi prenda in mano la società abbia un progetto serio all’altezza di questa città”.


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