Baldini: “Volevo arrivare in Serie A col Palermo per battere la Juve”

FOTO PEPE / PUGLIA

Silvio Baldini torna a parlare del Palermo a La Domenica Sportiva. Ospite della trasmissione Rai, l’ex tecnico di Palermo e Perugia ha condiviso ancora una volta la sua visione del calcio, facendo anche esempi importanti che riguardano quelle che erano le sue ambizioni con il club rosanero.

“A Palermo su 25 partite abbiamo fatto 23 risultati positivi. Riempire quattro volte il Barbera con 40 mila persone con una squadra che nessuno pensava potesse vincere. Quello era un gruppo che si voleva bene. Volevo arrivare in Serie A per battere la Juve, perché per me la Juve rappresenta la squadra più forte”.

“Nel mondo del calcio ci sono tante teste di c++++ che attribuiscono un’etichetta negativa a chi vuol fare qualcosa di diverso. A me non interessa, vado per la mia strada. Io parlo di emozioni”.

“Facendo questo mestiere voglio sognare in grande, pensare all’impossibile, partire da ultimo per arrivare primo. Voglio arrivare al campo sempre con questo spirito. Quando trasmetto questo pensiero ai calciatori mi accorgo subito tramite i loro sguardi se loro percepiscono o meno. A Perugia ho trovato un gruppo di bravissimi ragazzi e discreti calciatori, ma mi sono reso conto che tra loro non c’è amicizia e fratellanza. Quando parlavo le mie parole cadevano nel vuoto“.

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