Caso Chievo, Avv. De Luca: “Contestazioni infondate. Meritano un Tapiro d’Oro”

Non si fa attendere la risposta del Chievo: dopo che stamattina la Procura Federale ha confermato la richiesta di penalizzazione di 15 punti da scontare nella stagione in corso e l’inibizione per 36 mesi del presidente clivense Campedelli, il Chievo tramite il proprio legale, Marco De Luca, ha richiesto l’improcedibilità.

CASO CHIEVO, LA PROCURA CHIEDE 15 PUNTI DI PENALIZZAZIONE

L’improcedibilità era già stata ottenuta lo scorso 25 luglio a causa dell’assenza all’udienza da parte proprio del presidente Campedelli, una strategia che permise al Chievo di “ritardare” l’iter giuridico e quindi cominciare tranquillamente il campionato di Serie A.

L’avvocato De Luca spiega il perchè di questa nuova richiesta: “Il deferimento e’ stato firmato da procuratori aggiunti che non sono titolati secondo il codice di giustizia sportiva, a meno che non ci sia un impedimento. Per la Procura, Pecoraro non avrebbero potuto firmare perche’ era al mare: non meritano un bel tapiro da ‘Striscia la notizia’?“.

De Luca infine conclude: “Le contestazioni sono totalmente infondate. Per i calcoli e per i valori dei giocatori, la procura fa riferimento a certi siti internet e a valori che sono decisamente sbagliati per tutte le transazioni che sono state fatte in Italia negli ultimi anni”.

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