Catania, inchiesta della GdF: coinvolti alcuni componenti della Sigi

Alcuni membri della Sigi, la cordata di imprenditori che vuole acquisire il Catania Calcio, sono stati coinvolti nell’inchiesta della Guardia di FinanzaFake credits‘.

Si tratta del commercialista Antonio Paladino, presidente della Confimed Italia e vice presidente vicario della Sigi, finito in carcere in seguito all’inchiesta; Giuseppina Licciardello, presidente del collegio sindacale di Sigi, è agli arresti domiciliari, mentre Renato Balsamo – rappresentante della stessa società – è stato sottoposto al divieto di esercitare l’attività imprenditoriale.

L’inchiesta della GdF si basa su un giro di crediti tributari ‘fasulli’ creato attraverso il “reperimento e la costituzione di società “farlocche”. È stata tracciata la commercializzazione di 25 milioni di euro di crediti fittizi (indebite compensazioni per oltre 9,5 milioni).

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4 thoughts on “Catania, inchiesta della GdF: coinvolti alcuni componenti della Sigi

  1. Sentivo puzza di bruciato… ed anche la presenza dietro le quinte di Pulvirenti… Chissà se è proprio come pensavo… ovvero una delle solite truffe stile “stamu avvulannu”…. Il lupo perde il pelo ma non il vizio…

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