Catania-Tacopina, slitta la firma del contratto preliminare

Catania – Joe Tacopina: slitta la firma del contratto preliminare. Non c’è ancora la fumata bianca per la cessione del club etneo all’avvocato italo-americano e nella serata di ieri gli avvocati della Sigi hanno confermato che la firma (attesa per oggi, 9 gennaio) dovrebbe slittare al 16 gennaio. Il confronto con Tacopina prosegue: sul tavolo c’è sempre la ristrutturazione del debito del club rossazzurro, con l’acquirente che chiede garanzie in prospettiva.

L’avvocato Giovanni Ferraù (presidente di Sigi) su Facebook assicura però che non ci sono intoppi e che si tratta di uno slittamento al solo fine di chiudere al meglio l’accordo: “È stata una giornata intensa e proficua. Dopo sette ore e mezza di lavoro, svolto in armonia, abbiamo scartato la modalità di sottoscrizione telematica dell’accordo. Joe Tacopina, costantemente informato, ha appena comunicato di volere apporre la firma in presenza e vivere con noi una giornata epocale”.

“Il contratto preliminare – aggiunge Ferraù – verrà firmato, pertanto, sabato 16 gennaio a Torre del Grifo e l’indomani saremo tutti allo stadio in occasione di Catania-Foggia. Nel frattempo avremo ulteriori risposte dai creditori istituzionali che ci consentiranno una più fluida definizione dell’accordo. Tutto quanto sopra per l’esclusivo Bene del Calcio Catania!”.

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4 thoughts on “Catania-Tacopina, slitta la firma del contratto preliminare

  1. Io Da siciliano e da palermitano che vive a Catania da tanti anni e felice se la stampa documentarsi meglio i contorni di questa vicenda che sembra veramente incredibile il Palermo è fallito due volte per situazioni debitorie non così gravi e partendo da categorie superiori. Questi signori a quanto pare in otto mesi sono riusciti partendo dalla serie C con una situazione debitoria che ammontava a oltre 50 milioni di euro a ridurla a 15/16 pur facendo un’ottima campagna acquisti e a 0 incassi. un gruppo fenomenale non capisco che bisogno abbiamo di tacopina

  2. Non esistono le favole. Tante cose di questa vicenda non quadrano. Le Istituzioni, soprattutto quelle statali (Agenzia delle Entrate), non possono transigere sui debiti o rateizzarli oltre il limiti consentiti dalle leggi erga omnes . E’ davvero un mistero come questa società abbia evitato il fallimento nonostante gli enormi debiti.

  3. TACOPINA sembra sempre essere lì lì per firmare ma non firma mai vuole acquistare una società. super indebitata senza accollarsi debiti!!!!

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