Cavani, l’ex rosanero indagato dalla FA per un post razzista

L’ex attaccante del Palermo Edinson Cavani nell’occhio del ciclone. Il nuovo terminale offensivo del Manchester United dovrà preparare con il suo legale la propria difesa entro il 4 gennaio dopo essere stato indagato dalla FA. La federcalcio inglese aveva infatti avviato i propri accertamenti sul caso di razzismo scaturito nelle ultime settimane.

Tutto è nato in seguito a un post pubblicato su una storia di Instagram dall’urugaiano che aveva scritto “gracias negrito!” in risposta a un tifoso. Pochi secondi dopo, il commento era già stato cancellato dall’autore. Ma la questione era già diventata un caso. Il giocatore gode del supporto dei Red Devils e ha assicurato che il termine utilizzato era stato scritto in modo “benevolo” perché in Sud America non ha una accezione negativa.

“Sono totalmente contrario al razzismo – ha dichiarato Cavani – e ho cancellato il post non appena mi è stato spiegato che poteva essere interpretato in modo diverso. Mi scuso sinceramente per questo”. Cavani è accusato di aver violato un regolamento che vieta ogni “comportamento inappropriato” sui social network, con l’aggravante che ha fatto riferimento “al colore e / o alla razza e / o l’etnia di un’altra persona”.

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