Coronavirus, a Palermo chiude il pronto soccorso pediatrico del “Cervello”

Il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale “Cervello” a Palermo viene momentaneamente chiuso: il provvedimento rientra nel protocollo d’intesa firmato dal direttore generale di Villa Sofia Cervello, Walter Messina, e dal direttore dell’Arnas Civico, Roberto Colletti, al fine di ottimizzare le risorse del presidio ospedaliero nell’ottica dell’emergenza Coronavirus.

In una nota si legge che “tutte le attività di pronto soccorso pediatrico e di triage saranno espletate dal presidio ospedaliero Di Cristina, fatta eccezione per la traumatologia ortopedica che sarà espletata dall’Unità di Ortopedia pediatrica di Villa Sofia Cervello, e che sarà a Villa Sofia”. I dirigenti medici pediatrici del pronto soccorso pediatrico del Cervello, su base di adesione volontaria, potranno temporaneamente essere destinati a supportare l’attività del Di Cristina.

Il protocollo prevede che le attività dell’unità operativa di Pediatria siano mantenute, garantendo l’operatività di 22 posti letto, di cui 8 di semi-intensiva respiratoria e 1 di isolamento. “In situazioni di grave emergenza, – si legge – dove si dovesse rendere necessario attivare altri posti letto pediatrici per pazienti Covid positivi e necessità indifferibile di assistenza ospedaliera si valuterà la possibilità di utilizzare i posti letto pediatrici di Villa Sofia Cervello”.

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