De Zerbi: “Esonero? Non mi interessa, mi aspettavo di più”
Altra gara, altra sconfitta. Il Palermo perde ancora e cade in casa del Cagliari. Non basta la rete della speranza di Nesotorovski, una doppietta di Dessena stende i rosanero e mette a rischio De Zerbi. Lo stesso tecnico rosanero, ai microfoni di Sky Sport, commenta la caduta della sua squadra in casa dei sardi: “Pure io ho la sensazione che stia sbocciando qualcosa. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, usciamo con l’amaro in bocca e non meritavamo la sconfitta. Con il lavoro e la convinzione si arriva, ma non so quando. Il presidente è venuto ieri, ha sempre una parola buona per tutti. Chiaro che noi vorremmo dare soddisfazioni a tutti, ma non ci riusciamo e dobbiamo capire cosa migliorare, secondo questa squadra. Almeno con me. Vorrei star qua il più a lungo possibile, ma l’esonero in Italia si usa spesso. Ma al momento non mi interessa. Penso di avere una squadra buona, di potenziale, che con il tempo può migliorare. Mi dispiace non aver potuto lavorare fin dall’inizio su un solo modulo, gli esterni erano infortunati e dall’inizio ho dovute fare scelte diverse”.
Il tecnico rosanero rimane comunque fiducioso: “Si può migliorare sulla cattiveria negli ultimi metri, nel prestare maggiore attenzione e nell’aspetto mentale. Ho detto ai ragazzi che ci sono quattro squadre che si giocano un posto salvezza e noi non abbiamo niente in meno rispetto alle altre tre. Pescara, Crotone ed Empoli partono avvantaggiante perché lavorano insieme da più tempo”.
L’obiettivo del tecnico ex Foggia è chiaro: “La gente a Palermo ha fame di calcio, vorremmo creare qualcosa e che faccia riavvicinare i tifosi. C’è tempo, il mio obiettivo è quello di riuscire a fare tra un mese due-tre vittorie di fila. Ma tutti dobbiamo parlare la stessa lingua. Servono entusiasmo, organizzazione e coraggio. Si salva chi osa di più”.
In conferenza stampa, De Zerbi si pronuncia così dopo l’unica domanda pervenutagli: “”Mi preoccupano di più i gol non fatti, sono un problema. Abbiamo preso due gol ma non siamo stati schiacciati. Il Cagliari è una squadra di qualità, tutto sommato non abbiamo sofferto tantissimo. Mi sarei aspettato più determinazione nell’attaccare la porta, più uno-contro-uno sugli esterni e più spunti personali”.