Di Marzio: “A Palermo per Zamparini, Ballardini merita di restare”

Dopo aver “saldato un debito” con Palermo, non poteva esimersi dal proseguire la sua avventura in Sicilia. Gianni Di Marzio resta, non come direttore sportivo ma nelle stesse vesti in cui è tornato nel capoluogo siciliano, ovvero come consulente tecnico del presidente Maurizio Zamparini. Troppo gravoso per lui un impegno a tempo pieno nella dirigenza, ma anche troppo importante poter restare lì dove si è rilanciato con una salvezza dai risvolti miracolosi. Di Marzio resta e lo fa con la convinzione di poter fare ancora bene: “Zamparini mi ha chiesto di fare il diesse – ha dichiarato Di Marzio a Repubblica – ma io non posso prendermi un impegno di questo tipo. Però tengo moltissimo al presidente e alla città di Palermo ed è per questo che ho detto sì alla proposta di restare come consulente di Zamparini. Sono pronto a dare il mio contributo professionale”. Un contributo che sarà praticamente identico a quello dato negli ultimi mesi, considerando l’impossibilità di assumere un ruolo di primo piano nella dirigenza rosanero: “Non potevo fare il diesse – le sue parole al Corriere dello Sport – per altri impegni che mi portano in Inghilterra e in Norvegia. Avevo preso un mese di… ferie per salvare il Palermo. Mi metterò comunque a disposizione di Zamparini e della città, è un’avventura che voglio continuare”. L’obiettivo, adesso, è cercare un uomo che possa fare da tramite tra la squadra e la società, impegnandosi soprattutto sul fronte mercato: “Cercheremo un direttore sportivo, parleremo con l’allenatore, ci confronteremo sul mercato, per qualunque situazione, il presidente alza il telefono e sono sempre disponibile. Sono l’uomo di Zamparini, un filtro, già lo sostituivo a Palermo, lo farò ancora quando ne avrà bisogno. Con lui mi trovo bene. Andrò in ritiro, collaborerò con allenatore e diesse, il presidente traccerà le linee, noi ci muoveremo sulle sue direttive. Ognuno al suo posto”. Il nodo allenatore, inoltre, riguarderà in prima persona anche lo stesso Di Marzio, che con Ballardini ha un filo diretto impossibile da non tenere in considerazione: “Ballardini ha il contratto. Penso che il presidente ritenga scontato che sia lui a portare avanti il progetto. Si sentiranno… Io, con Ballardini, mi sento tutti i giorni”. E, ovviamente, Di Marzio non può che propendere per una permanenza del tecnico ravennate sulla panchina rosanero: “Credo che il presidente sia stato molto chiaro a riguardo – ammette Di Marzio al Giornale di Sicilia – e, se lo dice lui, io lo sottoscrivo. È stato protagonista di un gran finale di stagione e merita di continuare”.


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