Di Marzio: “La città va rispettata, voglio costruire un Palermo vincente”

Gianni Di Marzio, consulente personale del presidente Zamparini, intervistato dal Corriere dello Sport ha parlato del suo rapporto con la città, ricordando un triste episodio legato alla strage di Capaci: “Ora bisogna fare qualcosa, la città va rispettata. Non dimentichiamo che in 35mila ci hanno aiutato e che non si può perdere il patrimonio appena riconquistato. A Palermo mi lega un ricordo triste e fortunato. Il 23 maggio 1992, mentre raggiungevamo l’aeroporto, il giudice Falcone veniva assassinato a Capaci. Per poco evitammo di saltare in aria. Penso che il carnefice non si sarebbe fermato davanti al nostro pullman. Mi sento un sopravvissuto. Cosa farò da grande? L’età c’è, oggi vorrei costruire un Palermo vincente”.


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