Lopez: “La squadra va aiutata, credo nella salvezza” – VIDEO

“Credo nella salvezza”. Parola di Diego Lopez, nuovo tecnico del Palermo presentato oggi alla stampa: “Voglio ringraziare il presidente, la società ed il direttore – esordisce Lopez – Essere qui è una grande opportunità, la cosa positiva è che ho conosciuto un presidente che mi ha fatto una gran bella impressione. Mi ha fatto un anno e mezzo di contratto, secondo qualcuno sta pensando già alla B ma non la vedo così. Mi ha detto che ci crede alla salvezza, ci credo anche io altrimenti restavo a casa. Ho avuto altre chance di tornare in panchina, ma ho preferito aspettare. Ho risposto subito alla chiamata di Salerno, dobbiamo trasmettere la voglia di crederci”.

VIDEO – LA PRESENTAZIONE DI DIEGO LOPEZ

Lopez si è già reso protagonista in una salvezza miracolosa, quella con il Cagliari di Davide Ballardini. Per il tecnico rosanero la squadra può ripercorrere quella strada: “Quel Cagliari aveva dei punti di riferimento, come Daniele Conti, Storari o Cossu. Soprattutto in questi momenti ognuno vuole salvare se stesso, ma questo non l’ho visto nel Palermo perché il gruppo è unito. Sono sulla strada giusta, li ho visti bene fisicamente e sono stati ben allenati. Sono consapevole della situazione della squadra, ho visto che i ragazzi corrono e sono giovani. Bisogna sfruttare tutto ciò a favore nostro”.

Lopez ha parlato di Nestorovski, a secco di gol da quasi due mesi: “Mi sono subito chiesto se dovevo parlare o no con gli attaccanti. Nestorovski l’ho visto andare a mille, nonostante questo momento doppiamente difficile. Non ho parlato personalmente con lui perché l’ho visto bene, anche se nessuno è tranquillo in questo momento. È un ragazzo serio che va su ogni pallone, questo è un segno importante. La mia idea è di far arrivare palle “pulite” agli attaccanti, i nostri lavorano molto in fase di non possesso ma poi i centrocampisti devono aiutarli in fase offensiva”.

Spazio al mercato, un tema dove Diego Lopez glissa nonostante le idee ben chiare: “Sul mercato preferisco che parli il direttore. Lui ha un’idea, ieri ho visto la partita d’allenamento dei ragazzi e ci siamo detti delle cose. Questa squadra va aiutata, il direttore farà il massimo. Sono passati tanti allenatori da qui, questo è un segnale che i moduli sono relativi, non fanno la differenza. Quello che fa la differenza è la cattiveria, come ad esempio nelle rimesse laterali che a volte vengono prese con leggerezza. Noi non dobbiamo regalare niente a nessuno. Io parlo poco, ma in questo momento c’è da parlare perché devo dare la mia idea”.

Poco tempo per Diego Lopez per preparare una partita delicatissima come il Napoli: “Domenica abbiamo una partita importante contro una grande squadra, non dobbiamo regalare nulla. Senza possesso e cattiveria non si va da nessuna parte, bisogna fare tutto con concentrazione e aggressività. Difficilmente troveremo un Napoli sconcentrato, una squadra di questo livello non sottovaluta le partite. Non stanno pensando al Real Madrid, ma a noi. Conosciamo le loro qualità, già ho accennato questa cosa ai ragazzi. Affronteremo una grande squadra, il mio pensiero è di andare a Napoli per fare la partita e giocare. Se una squadra come il Palermo va lì ad aspettare prima o poi subisce il gol. Servirà coraggio”.

“Modulo? Conta poco, a Bologna ad esempio sono passato dalla difesa a quattro alla difesa a tre. Devo provare e valutare se cambiare o no. La mia idea è di giocare a quattro, ma se vedo che non va cambio. La mia convinzione è questa, preferisco il lavoro alle chiacchiere”.

“Ho l’abitudine di fare giovedì la partita – prosegue Lopez – devo valutare se inserire dei giovani. La situazione non è l’ideale per i giovani, ma se un ragazzo è bravo in queste situazioni si esalta. Bisogna lavorare su di loro per farli crescere e farli diventare dei giocatori. Questo va fatto perché c’è un grande potenziale in questa squadra. I ragazzi vanno aiutati a crescere”.

Lopez ha anche parlato di Gonzalez, giocatore che nell’ultima partita ha indossato la fascia di capitano: “Non voglio parlare dei singoli giocatori ma della squadra, penso che questo è un momento difficile e vanno aiutati tutti. Gonzalez è  un ragazzo che va aiutato e deve migliorare come tutti, sono consapevole della situazione ed ho molta fiducia nel suo lavoro”.

Spazio anche al tema Alessandro Diamanti: “L’ho incontrato come avversario in campo, lo conosco benissimo – prosegue Lopez – Può ancora dare molto alla squadra, ma anche lui va aiutato e messo nelle condizioni di dare il massimo alla squadra. È un trequartista che corre, un po’ come Cossu che io ho avuto come compagno. Con la qualità che hanno giocatori così vanno messi nella condizione di far bene. Non solo lui, ma anche i giovani che vanno aiutati in entrambe le fasi di gioco”.

Chiosa finale di Lopez su Zamparini: “Ho avuto l’esperienza con Cellino, ho parlato molto con il presidente Zamparini. Parlare è la cosa giusta, per il campo deve decidere l’allenatore perché è pagato per questo. La chiacchierata, però, va fatta perché il presidente deve vedere quello che fanno i ragazzi in campo. Ha grande conoscenza dei problemi della squadra, bisogna avere un rapporto stretto sia con lui che con Salerno”.


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