È morto Paul Baccaglini, ex presidente del Palermo: aveva 41 anni
Paul Baccaglini, ex inviato de Le Iene ed ex presidente del Palermo, è stato trovato morto oggi (10 settembre) nella sua abitazione di Segrate, alle porte di Milano. Aveva 41 anni. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un suicidio. A fare la tragica scoperta sarebbe stata la compagna, mentre sull’accaduto indagano i carabinieri di Milano. La notizia è stata pubblicata in anteprima da PalermoToday.
Nato a Chicago e cresciuto a Pittsburgh, Baccaglini era figlio di padre americano, Eric Frank, e di madre italiana, Paola. La sua carriera pubblica era iniziata nel mondo dello spettacolo, dove aveva raggiunto la popolarità come inviato del programma televisivo “Le Iene”, grazie al suo stile diretto e ironico.
Conclusa l’esperienza sul piccolo schermo, si era avvicinato al settore finanziario, studiando i mercati e intraprendendo la carriera di trader. Successivamente aveva fondato, insieme a due soci – uno britannico e uno australiano – il fondo di investimento Integritas Capital, con l’obiettivo di operare in diversi ambiti commerciali.
Fu proprio attraverso quel fondo che nel 2017 Baccaglini firmò un precontratto per l’acquisto del Palermo, allora in Serie A. Per circa cinque mesi ricoprì la carica di presidente del club rosanero.
Chi era Paul Baccaglini
Paul Baccaglini era un imprenditore e personaggio televisivo italo-americano, nato a Chicago e cresciuto in Italia. Dopo un passato come volto televisivo su MTV e Radio 105, ha intrapreso una carriera nel mondo della finanza e delle start-up, fondando un fondo di investimento orientato al rilancio di aziende e progetti sportivi. La sua figura è diventata particolarmente nota in ambito calcistico per l’esperienza con il Palermo.
Nel marzo 2017 Baccaglini fu nominato presidente del club rosanero, all’epoca di proprietà di Maurizio Zamparini. La sua nomina fu accompagnata da grande curiosità, complice anche la sua immagine giovane e comunicativa, molto diversa da quella dei tradizionali dirigenti calcistici italiani. La sua presentazione ufficiale fece il giro dei media: mostrò il tatuaggio con lo stemma del Palermo, gesto che voleva sottolineare il suo legame con la squadra e la città.

Il progetto di Baccaglini puntava a rilanciare il Palermo attraverso nuovi investimenti e una gestione più moderna. Tuttavia, nonostante le promesse e i piani presentati, il passaggio di proprietà non si concretizzò nei tempi previsti. Le difficoltà nel reperire le garanzie economiche necessarie portarono infatti a un rallentamento delle trattative, lasciando irrisolto il futuro societario.
L’avventura di Paul Baccaglini al Palermo si concluse dopo pochi mesi, senza che il suo progetto si trasformasse in realtà. Rimase comunque una figura ricordata con curiosità dai tifosi: un presidente ‘atipico’, che aveva mostrato entusiasmo e vicinanza alla piazza, ma che non riuscì a dare seguito alle aspettative generate al suo arrivo.
La nota del Palermo
Il Palermo FC, con il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia City Football Group, esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Paul Baccaglini, presidente dell’US Città di Palermo negli ultimi mesi della stagione 2016-2017.

rip
Dispiace. Morire a 41 anni in questo modo è davvero triste
R.i.p
Mi spiace. A differenza dei fratelli truffaldini, lui mi sembrava sincero, aveva buone intenzioni, purtroppo non riuscì a trovare le giuste garanzie. Peccato. Morire a 41 anni è veramente triste
Mi dispiace molto.Poverino,chissa’ cosa gli e’ capitato.Che il Buon DiO lo accolga fra le sue braccia.
Ciao, ‘Uomo dei sogni’ dal sorriso triste. Due limoni, di un giallo intenso, la sua ricchezza. E i tanti selfie con i palermitani, ormai da tempo cancellati in fretta, dalla ‘Galleria’.
Che possa trovare la Pace !