Everton – Atalanta 1 – 5, LE PAGELLE: Cristante devastante

EVERTON – ATALANTA 1 – 5   Marcatori: 12′ Cristante (A), 64′ Cristante (A), 71′ Ramirez (E), 86′ Gosens (A), 88′ Cornelius (A), 91′ Cornelius (A)

L’Atalanta fa sognare e vola ai sedicesimi di finale di Europa League, Everton battuto 1 -4. Parte bene l’Everton, ma al primo affondo i ragazzi di Gasperini trovano il vantaggio con Cristante. I nerazzurri gestiscono il match con personalità, ma i padroni di casa trovano tre clamorose occasioni per il pareggio: i tentativi  di Mirallas, Ramirez e Davies sbattono però su Berisha e Toloi (salvataggio sulla linea).

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Ad inizio ripresa l’Atalanta può mettere l’ipoteca sul match, ma Gomez sbaglia un rigore. È però ancora Cristante a segnare con un colpo di testa preciso. L’Everton reagisce e riapre la gara con Ramirez, ma i bergamaschi rispondono immediatamente alla rete dei Toffies e dilagano con Gosens e Cornelius. Delirio nerazzurro a Goodison Park.

LE PAGELLE

EVERTON: Robles 5; Kenny 5 (dal 70′ Feeney 4.5), Williams 4, Keane 4.5, Martina 4.5; Klaassen 5 (dal 62′ Vlasic 5), Baningime 6, Davies 5.5, Mirallas 6.5 (dal 79′ Calvert – Lewin 5); Rooney 5; Sandro Ramirez 5

ATALANTA: Berisha 6.5; Toloi 7, Palomino 6, Masiello 7 (dal 61′ Caldara 6); Hateboer 7 (dal 70′ Gosens 7), Cristante 9 (dal 82′ Cornelius 8), de Roon 7.5, Freuler 6.5, Castagne 7.5; Petagna 7, Gomez 6.5

BERISHA – Non può fare molto sul gol subito, molto angolata la conclusione di Ramirez. Per il resto è sempre sicuro, sia in uscita che tra i pali.

TOLOI – Concentrato, deciso. Dalle sue parti l’Everton non riesce a sfondare, marca ottimamente Rooney e lo annulla.

PALOMINO – Forse il più “ballerino” nel terzetto arretrato. Una sbavatura nel primo tempo, nella ripresa invece si fa sfilare alle spalle da Mirallas (complice anche la svista di Caldara). Fa comunque prevalere la sua fisicità.

MASIELLO – Prestazione solida. Stringe i denti dopo un’entrataccia di Williams, che lo mette ko. Nella ripresa alza bandiera bianca, dopo una gara di attenzione massima e chiusure ottimali. (Dal 61′ CALDARA – Una sbavatura nel gol dell’Everton, tiene in gioco Mirallas. Per il resto entra bene in campo).

HATEBOER – Più timido e prudente nel primo tempo. Nella ripresa si sblocca e diventa un carroarmato sulla fascia sinistra, non la sua. Forza fisica e velocità, esce tra gli applausi dei suoi tifosi. (Dal 70′ GOSENS – Non si vede molto ma tira fuori dal cilindro un sinistro incredibile che si insacca in rete e firma il momentaneo tris nerazzurro).

CRISTANTE – Che dire, semplicemente fantastico. È in serata di grazie, sforna una doppietta che regala all’Atalanta la qualificazione ai sedicesimi. Opportunista nella prima rete, il secondo lo firma con il suo asso nella manica: il colpo di testa. Duttilità massima, è l’arma in più per Gasperini. Inserimenti e tanta sostanza. (Dal 82′ CORNELIUS – Entra in campo e in 8 minuti sforna una doppietta di forza e determinazione. Ingresso in campo perfetto, prima un destro preciso e poi un colpo di testa che beffano Robles e mandano in delirio i tifosi).

DE ROON – Si fa valere in mediana, il centrocampo è il suo territorio e lo ribadisce a suon di contrasti fisici che puntualmente vince.

FREULER – Non è molto appariscente, ma la sua è una gara di grande sostanza in mezzo al campo. Un vero e proprio mastino, morde le caviglie di tutti.

CASTAGNE – Nel primo tempo sulla fascia destra è semplicemente devastante. Da una sua discesa nasce la rete di Cristante che ha aperto il match. Scintillante, in ottima forma fisica.

PETAGNA – È il vero play,aker della squadra. Non trova la via del gol ma smista una quantità infinita di palloni. Ne gioca più di Gomez, sempre al centro del gioco. Fa salire la squadra, volenteroso.

GOMEZ – La sua prestazione di sacrificio viene macchiata dal rigore sbagliato che poteva chiudere già ad inizio ripresa il match. Ma rimane un leader in campo, punto di riferimento continuo.

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