Ferrero rivuole la Samp: “Ci sto lavorando. Tifosi? Chiedo tregua”

“Guardando la partita con il Torino in televisione, la settimana scorsa, mi sono sentito male. Ho accusato un fortissimo attacco d’ansia. Sono andato al pronto soccorso. La situazione della Sampdoria mi fa molto soffrire“.

Sono le parole di Massimo Ferrero nell’intervista rilasciata a Il Secolo XIX. L’ex presidente parla di un possibile ritorno alla Sampdoria. “Non riesco, non posso restare inerme. Me lo auguro. Ci sto lavorando perché il mio obiettivo è quello di cercare di riportarla in un porto sicuro. La verità è che la mia famiglia è proprietaria della società blucerchiata e quindi in tale qualità ho sempre continuato, continuo e continuerò ad interessarmi delle sorti della squadra perché rappresenta nove anni della mia vita”.

“Negli ultimi mesi la situazione economica e sportiva è precipitata – dice -. Voglio mettermi in gioco e devo trovare le risorse economiche per andare avanti fino a fine stagione e per rinforzare la Sampdoria. Ma nello stesso tempo bisogna finirla con la guerra, chiedo una tregua ai tifosi. Ruolo nella società? Questo non lo so ancora”.

“Tifosi? Lo so, e per il bene della Sampdoria per cortesia facciamo la pace e non facciamo la guerra. Chiedo una tregua. Sono consapevole in passato di avere commesso degli errori. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso. Basta pregiudizi, basta violenza. Aiutatemi ad aiutare la Sampdoria a uscirne”, conclude.


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