Fiorentina, Saponara: “Possiamo arrivare tra le prime sei”

Riccardo Saponara, trequartista della Fiorentina, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato della sua esperienza al Milan, prossimo avversario in campionato: “Ero inesperto. Forse immaturo. E il Milan non viveva un momento semplice. Ho visto tre allenatori: Allegri, Seedorf e infine Inzaghi. Non era facile investire su un giovane. Dopo il Milan ho capito che non dovevo diventare un robot ma dar sfogo al mio istinto. Che dovevo divertirmi per poter rendere al meglio. Ha funzionato. Fantasia e allegria sono un binomio vincente”.

Saponara ha lasciato a gennaio l’Empoli, dove è cresciuto grazie a Maurizio Sarri: “Un aneddoto: primo giorno di ritiro, l’Empoli in B. Sarri mi chiama e mi dice: “Tu non ti rendi conto di essere un grande calciatore”. Io mi volto indietro pensando che parlasse a un mio compagno. E’ stato molto importante nella mia crescita”.

Adesso, però, c’è da pensare all’avventura con la Fiorentina e all’Europa con la viola: “Il gruppo italiano mi ha accolto come se fossi con loro da una vita. E il blocco straniero è sano. Sousa mi stimola, mi aiuta. Ho ancora bisogno di un po’ di tempo per entrare nei meccanismi della Fiorentina. Ma sono sulla buona strada. La viola può arrivare tra le prime sei”.


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