Foggia, Follieri ritira di nuovo l’offerta: “Pintus ostile”

Attraverso un comunicato ufficiale, la ‘FOLLIERI CAPITAL’ di Raffaello Follieri ha reso noto di aver ritirato l’offerta per l’acquisizione del Foggia Calcio, affermando che il termine stabilito per la stipulazione dell’accordo è stato superato. Contestata l’ostilità della socia del presidente Felleca Maria Assunta Pintus.

ECCO IL COMUNICATO

“Facendo seguito alla Lettera di intenti inviata dalla Follieri Capital Ltd tramite la società controllata EFFE investments srl al Sig. Roberto Felleca, al Dott. Davide Pelusi ed alla Map Consulting srl, in cui veniva
confermata l’intenzione di acquisto dell’intero capitale sociale della società sportiva “Calcio Foggia 1920” per la cessione delle partecipazioni detenute per il 20% dal Dott. Davide Pelusi (stabilite in Euro 300.000) e
indirettamente attraverso l’acquisto del 100% del capitale sociale di Corporate (che detiene l’80% delle quote del Calcio Foggia 1920) suddivise in euro 600.000 per il Sig. Roberto Felleca ed euro 600.000 per la Map
Consulting srl, non avendo ricevuto alcuna sottoscrizione dell’accordo proposto entro il termine stabilito delle ore 11 del 19 giugno 2020, nonostante un’estrema proposta che aggiungeva un ulteriore incremento economico ed un nuovo percorso di trattativa alternativo a quello inizialmente valutato, la Follieri Capital Ltd considera la proposta decaduta ed improduttiva di qualsivoglia effetto.

Si sottolinea come, nonostante la disponibilità ed il buon senso mantenuto durante tutta la trattativa dal Sig. Roberto Felleca e dal Dott. Davide Pelusi, non è stato trovato un accordo con la Map consulting srl che aveva più volte telefonicamente manifestato una parvente disponibilità a trattare, cambiando immotivatamente le proprie richieste e mostrandosi ostile ad ogni tipo di proposta. La trattativa della Follieri Capital per l’acquisizione da parte della sua società controllata Effe investments delle quote relative al “Calcio Foggia 1920” è stata condotta nel pieno rispetto delle norme e dei soggetti impegnati, nonostante le avversioni pubblicamente manifestate sia
dal Sindaco della città di Foggia che da una parte di stampa e sportivi locali che hanno più volte espresso una malcelata avversione nei confronti della famiglia Follieri.

Il piano di investimento che prevedeva un notevole impiego di forze e denaro disponibili per il rilancio del “Calcio Foggia 1920”, coinvolgendo peraltro realtà imprenditoriali che avevano ampiamente manifestato adesione al progetto e risorse umane di alto spessore professionale e calcistico, non aveva altro fine se non quello di CREARE UNA SOCIETA’ DI CALCIO capace di cominciare un percorso sportivo e sociale che mai negli ultimi 20 anni è stato iniziato.

Non si può parlare di sviluppo calcistico ed imprenditoriale se non hai proprietà primarie come un campo sportivo, un centro con una foresteria capace di sviluppare un progetto relativo al settore giovanile o una struttura di “scouting” che lavori giornalmente alla ricerca di talenti. Abbiamo letto e sentito opinioni di ogni tipo e proclami che davano soluzioni di facile impiego per il futuro del Calcio Foggia.

La nostra certezza è che per andare avanti con un progetto serio bisogna pensare a cifre con sei zeri, non parlare per facile deduzione di settore giovanile, minutaggio per gli under, prestiti da grandi società, ma gettare le basi per costruire la sede ed i campi che possano generare un serbatoio calcistico. Tutto questo non si realizza con le parole ma con una forza
economica ed una partecipazione di menti e risorse che non si possono limitare a dei contesti mediocri e sufficienti e che avevamo messo a disposizione oltre ogni accusa e pregiudizio che ci è stato rivolto. La nostra
passione per i colori rossoneri resterà immutata, la fiducia che questo territorio possa costruire qualcosa di concreto e degno di una tifoseria passionale, molto meno”.


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