GdS - "Palermo, servono ruoli ben definiti e idee chiare sul mercato" ​​

GdS – “Palermo, servono ruoli ben definiti e idee chiare sul mercato”

“Purtroppo è finita come si temeva. Subito”, scrive Luigi Butera sulle colonne del Giornale di Sicilia. Pensare che questa squadra sgangherata si prendesse la A era utopia. Realisticamente solo un incallito scommettitore avrebbe messo più di un euro sul Palermo 2024-25, uno dei peggiori e più lunatici di sempre.

I processi li faranno a Manchester, dove dovrebbero essere già stanchi di gettare al vento pacchi di soldi senza cavarci un bel niente. Di sicuro non c’è nessuno che si salva. Perché il Palermo era partito per vincere il campionato e ha chiuso ottavo, finendo per essere eliminato al primo turno con la Juve Stabia. Squadra operaia ma vera. Cosa che il Palermo non è mai stato.

Il primo a pagare le spese non può che essere Dionisi. Ha ancora un contratto di due anni, ma chissenefrega. Vederlo ancora sulla panchina del Palermo sarebbe un’offesa all’intelligenza dei tifosi che non ne vogliono proprio più sapere. Dionisi, tra l’altro, non dovrebbe dimenticare che chi l’ha voluto qui (Bigon, De Sanctis è arrivato in un momento successivo) l’ha difeso strenuamente anche quando sulla sua testa c’era un tifone.



Una volta risolta la pratica, è giusto pensare alla successione, ma non prima di aver definito bene i ruoli dell’area sportiva. Questi tre anni qualcosa l’hanno insegnata. Il metodo CFG passa più per livello che per decisioni, ma se a Palermo non ci sarà un braccio operativo di autonomia, il rischio di andare incontro ad altri errori é enorme.

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