Fluido positivo in casa, Genoa e Palermo sono due poli opposti

Giocare in casa può essere un valore aggiunto ma anche un problema. Sono i due lati di una stessa medaglia e, curiosamente, sui lati di questa medaglia sono stampati i volti del Genoa e del Palermo. Due squadre che, ragionando in termini di efficacia tra le mura amiche, vanno collocate in due punti diametralmente opposti. Il Grifone e i rosanero viaggiano su lunghezze d’onda totalmente diverse. Il Palermo, che in questo campionato finora non ha racimolato neanche un punto al “Barbera” (otto sconfitte consecutive), affronta oggi un Genoa ancora imbattuto in casa (“primato” condiviso con Juventus, Roma e Fiorentina) e con la migliore difesa interna (solo 4 reti al passivo come i viola).

I numeri dicono che la formazione guidata da Juric sta costruendo il proprio campionato soprattutto al “Ferraris” (lo score è di 4 successi e 4 pareggi), stadio in cui ha ottenuto finora 16 dei 23 punti totali. In questo girone di andata i rossoblù si sono esaltati spesso contro le big come dimostrano il pareggio contro il Napoli e le brillanti vittorie conquistate contro Milan, Juventus e Fiorentina ma nello stesso tempo hanno faticato più di una volta contro le squadre medio-piccole. Una curiosità che può essere di buon auspicio per il Palermo consapevole, tuttavia, di doversi confrontare questa sera con un avversario che, complice la spinta di un pubblico passionale in un contesto simile al modello inglese, a Marassi ha quasi sempre una marcia in più.


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