Ghirelli: "Cessione Palermo? Giusto che Mirri cerchi nuovi partner"

Ghirelli: “Cessione Palermo? Giusto che Mirri cerchi nuovi partner”

Ripresa del campionato di Serie C e situazione societaria dei club siciliani (Palermo in testa). Questi i temi affrontati dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che dice: “In questa fase è evidente che c’è una difficoltà delle proprietà, che hanno fatto uno sforzo notevole, ma noto anche un significativo approccio di nuovi potenziali investitori. E le nuove norme federali sono una garanzia”.

Intervistato da Trm, afferma: “Il presidente Mirri è una persona perbene, che ha lavorato bene e sta lavorando bene. Un tifoso scatenato. É evidente che per portare il Palermo al livello che merita cerca dei partner (o comunque una soluzione), ma Mirri resta un imprenditore di grande valore. Non l’ho sentito negli ultimi giorni, ma siamo spesso in contatto. Il Catania? Viene da un lungo periodo di difficoltà ma adesso c’è un tempo prefissato dal Tribunale. Un club che ha fatto la storia del calcio italiano deve avere una prospettiva e mi auguro che il risultato di questo percorso sia positivo. Regolarità del campionato? Rimango preoccupato prima di tutto nel senso che spero il problema si risolva. Messina? Mi auguro che anche lì i problemi possano essere risolti”.

Sul fronte sanitario sottolinea: “I rinvii delle partite? La priorità era coniugare rispetto della salute e regolarità dei campionati. La contagiosità del virus è maggiore: bisognava mettere in sicurezza gli atleti (creando sostanzialmente una bolla per 20 giorni), ma dovevamo mettere tutte le società nelle stesse condizioni. Questo ha anche evitato aggregazioni di tifosi negli stadi in questa fase. Siamo in attesa che venga formalizzata la circolare del Ministero della Salute, a cui seguirà il nuovo protocollo da adottare. Comunque l’importante è che ora si parte. Se gli stadi sono sicuri? Lo sono a una condizione: se tutti (tifosi, giocatori e dirigenti) rispettano le regole di distanziamento e uso della mascherina. Ed è per questo che mi rivolgo a loro con un nuovo appello”.