Ghisoni racconta La Giovane Italia: “Un progetto nato proprio a Palermo”

Paolo Ghisoni, giornalista di Sky Sport e ideatore del progetto La Giovane Italia, allo stadio Renzo Barbera ha presentato il progetto che vede coinvolti i giovani Under 19: “I protagonisti di questo progetto sono gli staff ed i giocatori. Parlare di quello che stiamo facendo da sette anni a questa parte è motivo di vanto. L’idea è nata qui casualmente, dopo un Palermo-Catania quando un collaboratore di Mourinho mi chiese informazioni su Adejo della Reggina”.

Un punto di partenza per il progetto, nato da una provocazione: “A quel punto siamo partiti da una provocazione: tutti parlano degli stranieri, allora dedichiamo spazio anche agli italiani – prosegue Ghisoni – C’è stata inizialmente tanta diffidenza, le società temevano di parlare dei propri giovani. Abbiamo non solo l’almanacco, ma anche un sito ed un premio che riconosce i migliori Under 19”.

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Un libro che coinvolge tanti giovani e che va avanti dal 2011 come racconta Ghisoni: “L’almanacco non è la Bibbia del calcio italiano. Non potevano entrare tutti, questo non sta a significare che chi è fuori non è stato promosso. Abbiamo messo 430 giovani, fino alla Lega Pro, facendo una selezione sui criteri che vogliamo vengano evidenziati”.

Chiosa finale di Ghisoni con un auspicio per il Palermo: “In tre anni il vivaio di questa società ha portato in auge giocatori che vedo in giro per l’Italia con piacere, tutti di un certo valore. Palermo è una di quelle piazze del sud con un potenziale pazzesco. Spero che tra 10 anni chi verrà al posto mio venga a raccontare di una delle squadre più forti d’Italia”.

 


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