Grassani: "Foggia e Palermo da tempo in difficoltà. Ora ci sono regole serie"

Parla Mattia Grassani. L’avvocato ed esperto di diritto sportivo ha commentato il nuovo caos legato alle iscrizioni e la situazione drammatica di Palermo (rimasta senza fideiussione) ma anche quella del Foggia, a un passo dall’esclusione.

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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Grassani sottolinea il “patrimonio” disperso a Foggia e Palermo: “Si tratta di crimini contro il calcio. Due società, ma ce ne sono altre, da tempo in difficoltà hanno prodotto un risultato che non poteva essere differente. Con le collette (il riferimento è soprattutto al Foggia, ndr.) non si iscrivono e mandano avanti le società”.

Sul caos iscrizioni però sottolinea: “Quanto sta accadendo non è colpa del sistema. La nuova Figc, guidata da Gabriele Gravina, ha fatto passi enormi, sotto il profilo regolamentare, gestionale e dei controlli, rendendo molto più difficile che accadano altri casi Parma e Modena, per esempio. Qualcosa di più, forse, si può fare sulla onorabilità, vera soglia di sbarramento per evitare che entrino condannati, pregiudicati e soggetti inadeguati”.

E aggiunge: “Non credo, non mi sembra ci siano i presupposti, anche perché, tra le riforme di questa Figc, è intervenuta la drastica riduzione dei gradi di giudizio in materia di ricorsi. Adesso la partita è secca, un unico ricorso e un’unica decisione”.

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