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Palermo, da Ferrero ai “locali”: molti gruppi pronti alla ripartenza

Il futuro del Palermo è sempre più in bilico e con il passare delle ore, la Serie D diventa sempre più probabile. Bisognerà attendere ancora qualche giorno per l’ufficialità, ma i giochi sembrano fatti e si cominciano già a muovere i primi imprenditori per rilevare il Palermo in caso di fallimento.

Secondo quanto riportato dal giornalista di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, ci sarebbe il forte interessamento di Massimo Ferrero, attuale presidente della Sampdoria, che avrebbe intenzione di rilanciare il calcio a Palermo, un po’ come fece De Laurentiis a Bari nella passata stagione.

IL PALERMO SPROFONDA VERSO LA SERIE D


Ci sarebbero già stati i primi contatti con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dato che in caso di perdita del titolo sportivo, le offerte dovranno pervenire proprio al sindaco della città. Siamo ovviamente ancora in fase embrionale, ma c’è stato un primo sondaggio.

Dato l’appeal della città, in caso di Serie D, comincerà presto la “corsa” al Palermo, perchè la società rosanero, con i debiti azzerati, potrebbe essere un affare per tanti imprenditori. C’è anche l’interesse di Dario Mirri, che aveva già immesso qualche mese fa circa 3 milioni di euro per salvare il Palermo da una potenziale penalizzazione. Con lui, la possibile collaborazione dell’ex ad rosanero, Rinaldo Sagramola.

E ancora, ci sarebbe l’interesse di una cordata di imprenditori palermitani, non ancora identificata, che avrebbe già voluto immettere una cifra consistente nella nuova società, ma che poi vi ha rinunciato per il sorgere di nuove complicazioni. Per il Palermo è un momento difficile, ma si comincia già a muovere qualcosa in ottica futura…

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40 thoughts on “Palermo, da Ferrero ai “locali”: molti gruppi pronti alla ripartenza

    1. Concordo pienamente con te. Basta con le cordate, i fondi di investimento, ecc. Serve un imprenditore con i soldi, una figura unica che rappresenti un punto di riferimento chiaro e solido.

    1. anche io, e si sarebbero evitate un sacco di buffonate. Soprattutto così è sicuro che il friulano non c’entra più niente…

  1. E andiamo! Adesso ci sarà la fila e ti credo a zero euro una citta come Palermo ma mandateli a cagare tutti sti sciacalli con ferrero in prima fila.

  2. Mirri è quello che esce con le ossa rotte. Con la D ha perso i 3 milioni per la pubblicità almeno che non prenda la società proprio per cominciare (insieme ad altri soggetti) un nuovo percorso virtuoso e pulito.

  3. Secondo me ci vuole o un presidente tifoso tipo Mirri, che venderebbe senza sussulti alla prima società di alto livello, oppure qualcuno di veramente importante …..

  4. Penso che si dovrebbe ripartire con Mirri (che insieme a Sagramola voleva rilevare il Palermo), in quanto Palermitano tifoso del Palermo. Di altri non mi fido, soprattutto del viperetta, un altro prenditore stile porco friulano

  5. É un incubo, la serie D…. incredibile quello che sta succedendo. Adesso certo a zero euro in tanti vogliono il Palermo, ma serve gente seria con i soldi che nel giro di 2/3 anni ci riporta almeno in serie B.

  6. Mirri e Sagramola. Non vogliamo diventare squadra b e se gli imprenditori sono quelli rappresentati da albanese meglio di no, visto i rapporti con l’attuale proprietà

  7. bisogna far diventare questa faccenda un’occasione. ne mirri, ne le cordate di pseudo imprenditori, ne ferrero e diventare la squadra b della samp o di altre. Palermo è un buon affare, imprenditori coi soldi che è giusto che ci guadagnino anche portando però lustro e serietà alla squadra.

    1. NB temo però che ciò non accadrà visto che a decidere sarà il sindaco… quello che attaccava Falcone. Inizieranno le corse alle amicizie?

  8. Anche Ferrero ha i suoi problemi, ho letto che gli hanno sequestrato dei soldi…..
    Io spero in Dario Mirri e altri imprenditori locali, gente onesta che è tifosa.

  9. No a Ferrero! Sarebbe una società satellite della samp e poi la procura di Roma ha chiesto rinvio a giudizio per appropriazione indebita, autoriciclaggio e fatture false. Per favore basta gente indagata o sotto processo a Palermo, basta! Mille volte meglio Mirri o l’azionariato popolare!

  10. Furio, Orlando era testimone di nozze di Falcone e amico di Borsellino e Caponnetto che lo vollero al loro fianco per commemorare il trigesimo di Falcone. Basta con sta storia! E poi Orlando è tifoso del Palermo e aveva visto giusto quando non era convinto da arkus.

      1. ollannnnndo era semplicemente l’ufficiale d’anagrafe (sindaco) che officiava le nozze civili di due persone provenienti da divorzio che per questo motivo o perchè non religiose hanno covolato a nozze in comune.

  11. A questo punto non ci sono più illusioni e sarebbe meglio che si accelerassero i tempi del fallimento. Per gli scenari futuri vi invito tutti a tenere presente come funziona il calcio business: o si investe per motivi speculativi (aumentare il valore del patrimonio nel giro di alcuni anni) o per motivi di marketing, immagine, visibilità o per raggiungere obiettivi terzi (qualcuno comprò il Palermo per costruire 2 centri commerciali dopo aver guadagnato consenso di massa e quindi tappeti rossi dalle istituzioni, poi s trasformò in speculatore puro non riuscendo a farlo bene). Delle 3 modalità ovviamente la migliore è la seconda (motivi di immagine, marketing, visibilità) i cui prototipi sono FIAT-Juventus, Moratti/Pirelli-Inter e Mediaset-Milan, oggi anche Filmauro-Napoli. Ma quel caso si divide in 2 sottotipologie: grandi gruppi di livello internazionale che investono in un marchio già affermato e riconosciuto (non è purtoppo il caso del Palermo) o gruppi imprenditoriali forti e solidi con un legame territoriale rispetto alla squadra (v. caso Mapei-Sassuolo). Anche quest’ultimo caso non si applica a Palermo (e alla Sicilia in genere) perchè non ci sono gruppi in grado di investire i capitali necessari alla serie A, ma potrebbe funzionare finchè si starà tra serie D e serie B (massimo risultato possibile). Forse l’unico caso di questa tipologia che potrebbe avere interesse al Palermo sono Dolce&Gabbana che potrebbero usare il Palermo come strumento di immagine e che hanno già qualche esperienza nel mondo del calcio con collaborazioni tecniche (design di maglie e divise). Il Sindaco Orlando, che li conosce bene, faccia un sondaggio. Altrimenti rimangono gli speculatori (il “viperetta” fa parte di quella categoria) o gli imprenditori locali per puntare intanto alla serie C immediatamente (ma poi oltre non vanno).

    1. Sono sulla tua linea di pensiero ! Partiamo dalla D con una società nuova che in 3/4 anni ci porti nel calcio che conta e nella categoria che più ci appartiene. Ripuliamo il Palermo da speculatori e sciacalli. Mirri con una cordata di imprenditori locali che vogliono avere visibilità per le loro aziende e che per questo investano per portare i loro brand in giro per il mondo. L’idea di “Dolce e Gabbana” non è assurda o errata, sarebbe eccezionale. Perchè non parliamo con Orlando?

    2. Grazie Gaetano e Frank, l’ipotesi Dolce&Gabbana mi e’ saltata alla mente qualche giorno fa essendomi venuto agli occhi su internet un vecchio articolo di Stadionews in cui, ai tempi di Baccaglini, si faceva vedere una foto di una bambina modella con una maglia del Palermo firmata appunto dai due stilisti. Qualcuno potrebbe fare questa soffiata all’orecchio del Sindaco? Io non ho modo di arrivarci

      1. E poi a me non piace il calcio business…..io preferisco una petizione popolare per abolire il calciomercato e riportare le societa’ calcistiche ad associazioni senza scopo di lucro

  12. FINE, siamo ai titoli di coda. Ormai non credo più a niente e a nessuno, penso che sia buona cosa far sparire per sempre il calcio da Palermo, demolire lo stadio e farne un parcheggio, disdire canoni di affitto per campi e palestre, disdire in massa abbonamenti a calcio e tv, ricominciare con altri sport meno “attrattivi” per speculatori ed avvoltoi vari come basket e volley. Che delusione continua sti personaggi che hanno e stanno usando il Palermo per sporchi affari personali,

    1. va con affermazioni come queste dove dobbiamo andare? Siamo condannati dalla nostra stessa stupidità! Il tuo concetto si traduce in “meglio farci sodomizzare da 1 negro che da 2 negri…” spero che questa visione autolesionistica non prenda piede nel palermitano medio già famoso per la sua idiozia

  13. Ma se ne stiano a casa tutti questi sciacalli pronti solo a lucrare sulla fede dei tifosi … Volete sobbarcarvi ancora dei pirati come “padroni” fate pure, io ne ho abbastanza. Continuate a farvi turlupinare felici … Chinate la testa ancora una volta … Ah, e poi dite pure grazie quando vi lasciano di nuovo nel letame ….

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