Guidolin: “I progetti a lungo termine fanno la differenza, ma l’esonero fa parte del gioco”

L’ex allenatore del Palermo (tra le altre), Francesco Guidolin, è stato intervistato per il Corriere della Sera e ha parlato dei tanti esoneri in Serie A, esprimendo un concetto valido però per tutte le categorie.

In generale c’è sempre una certa superficialità: invece di analizzare i problemi, si sceglie la soluzione più semplice e immediata – afferma – . Eppure, se si ha pazienza, i risultati prima o poi arrivano. Io ho avuto la fortuna di lavorare su progetti lunghi, a Vicenza, a Bologna o a Udine, e quando la programmazione è a lungo termine si riesce a fare la differenza“.

L’esonero però fa sempre parte del gioco e del nostro lavoro, questo bisogna sottolinearlo – continua – . Entrare a campionato in corso e in situazioni delicate è chiaramente molto diverso, però anche se il tempo è poco e servono risultati immediati, se un gruppo è sano si può lavorare bene. La famosa scossa psicologica? È importante all’inizio, ma dopo servono valori tecnici e di leadership dentro al campo, senza i quali è durissima fare strada”.

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5 thoughts on “Guidolin: “I progetti a lungo termine fanno la differenza, ma l’esonero fa parte del gioco”

  1. Caro Mister, se lei era alla guida di questo Palermo avremmo minimo 12 punti in più e ci saremmo evitati delle figure veramente misere

  2. Guidolin è un vero allenatore. Ha tutta la mia stima.
    Ma ad onor del vero la squadra che andò in A con Guidolin era stata costruita da Baldini che litigò con Zamparini e fu esonerato. Baldini ha tutta la mia stima perché di calcio ne capisce, ma anche di religione….

  3. Riprendiamolo subito. Il più grande allenatore degli ultimi 30 anni del Palermo. Corini ha imparato poco da Guidolin

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