Hera Hora, Mirri: “Sequestro? Non avrà riflessi sul Palermo”

FOTO PEPE/PUGLIA

Il presidente del Palermo, Dario Mirri, commenta la sentenza del Tribunale di Catania che ha disposto il sequestro conservativo nella misura di euro 2,35 milioni per quanto riguarda la vicenda che coinvolge Hera Hora e Tony Di Piazza, ex vicepresidente rosanero e socio di minoranza.

“Il Sig. Di Piazza non ha ragione di preoccuparsi: nessuno gli vuole togliere ciò che gli spetterà una volta che il Tribunale avrà completato le sue verifiche definitivamente stabilendo il dovuto – si legge nel comunicato della società rosanero – . Ma, per rassicurare i tifosi: in nessun caso tutto questo avrà riflessi sul Palermo, che deve essere tenuto al riparo da eventuali speculazioni o informazioni fuorvianti. Tale contenzioso infatti riguarda i soci di Hera Hora e non affligge in alcun modo il bilancio e la stabilità economica del Palermo”.

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27 thoughts on “Hera Hora, Mirri: “Sequestro? Non avrà riflessi sul Palermo”

  1. Palermo ancora in mezzo a liti e tribunali. Che tristezza. Speriamo Mirri abbia la forza economica per poter resistere e le idee per poter gestire la situazione. Ormai siamo credo alle puntate finali.

  2. Te ne devi andare. Vattene. E basta. Torna a fare il tifosotto in gradinata. Sperando che presto ci si dimentichi di questa parentesi al limite del grottesco.

    1. Giusto, preferisco gli inglesi, Facile e i Tuttolomondo ed anche Baccaglini, quelle si che sono parentesi serie ed indimenticabili

    1. Ma sostituire che cosa? Ma fatevi la vostra squadretta del ca**o e non rompete i co***oni al Palermo Calcio. Incapaci pure di sistemare un bagno come nei paesi civili. Mi sa ca a Panda va vinniti tu e to cumpari. Itivi a fari l’aperitivo o mercato sanlorenzo e passati a larga ru stadio. I veri tifosi… ra mi*****. E ti pusavu.

  3. Povero di piazza maltratto a pesci in faccia da questo signorino l’uomo che nella vita di suo cosa ha fatto ?in cosa si è mai cimentato a livello imprenditoriale?o forse ha trovato la tavola cunzata dal paparino e si è seduta e con l’arroganza tipica di altri figli di papà della Palermo (non certo bene) ma solo agiata sinritrovato con l tavola imbandita e si sono seduti a tavola con l’arroganza tipica degli , soltanto , arricchiti!!!dai di piazza dagli una bella lezione di vita così volerà basso e imparerà a trattare bene la gente!!!

  4. incredibile che c’è gente che alla luce dei retroscena della vicenda, ora svelati e delle giuste decisioni dei giudici continua a difendere un personaggio come Mirri. E piuttosto che scrivere le solite coglionate(te lo compri tu me lo compro io), auguriamoci una proprietà ex novo e che degli attuali dirigenti e proprietari non ne resti neppure l’ombra.

      1. che ci si auguri una proprietà migliore è auspicio di tutti . Tu non ti preoccupare segui Mirri. E non rispondermi che non mi interessa cosa scrivi

  5. Sembra essere tornati agli ultimi periodi zampariniani. Vattene vattene la parola più usata nei suoi confronti. Cari amici ma quando capirete che un proprietario non può andarsene ? Chi paga? Chi sostiene la gestione e gli impegni? Può cedere in presenza di compratori o può far fallire tutto. Tutto il resto è aria fritta.

  6. Per quanto riguarda il povero di piazza , L’Italo americano interista di san Giuseppe lato ha fallito il suo obiettivo di speculare sul Palermo investendo 6 e incassando 12 milioni. Gli è andata male .

  7. E per chiudere, dobbiamo sperare che Mirri abbia risorse e idee per poter far fronte agli impegni milionari che lo attendono. O volete nuovamente sparire come molti si auguravano con il vecchio Palermo? Tanto poi avremmo vinto tutti i campionati, col c++++.

  8. Ancora mi chiedo come il nostro “caro” sindaco abbia dato la società a questo personaggio …..
    MIRRI ,SAGRAMOLA,CASTAGNINI ANDATEVENE VIA.

  9. Di Piazza non è più un socio, è semplicemente un creditore di Hera Hora. Ed Hera Hora (che NON intenerisce il core né ai naviganti né evidentemente al caro zio Tony) non ha al momento altro patrimonio se non il Palermo FC, che quindi è pesantemente coinvolto nel contenzioso tra i due ex soci e dalla sentenza pronunciata. A meno che la famiglia Mirri non liberi Hera Hora, sostituendo il patrimonio della stessa con il PROPRIO (se di pari valore). Il ‘sequestro conservativo’ non è la fine del mondo ma neanche una salutare passeggiata a mare, perché scaduti determinati termini, si trasforma automaticamente in PIGNORAMENTO. Altro che ‘riflessi’ e tempi futuri (‘avrà, vedrà etc’), il tempo ormai gioca a favore Di Piazza, che comunque non credo si accontenterebbe delle stima del tribunale, cioè una perdita secca di oltre il 60% di quanto investito, in meno di due anni. Senza coinvolgere la gestione (‘mala gestio’?) degli amministratori.

    1. C’è anche da considerare che il deprezzamento del 40% di Di Piazza ha come riflesso il deprezzamento anche del 60% di Mirri …

  10. Leggo con tristezza anche commenti odiosi e pieni di rancore nei confronti di Mirri. Come se chi scrive lo conoscesse al di là del suo ruolo di presidente . Accusarlo di essere in viziato figlio di papà poi mi sembra veramente scorretto. Ma siamo a Palermo, quindi non mi meraviglio.

  11. Il sindaco, sempre colpa del sindaco, anche se piove. Hera Hora l’unica possibilità di (ri)dare il calcio e lo stadio alla Città, subito e con una dote finanziaria più che adeguata. Bisognerebbe invece ringraziarlo il sindaco, per aver sorvolato dapprima su certi impedimenti formali poi sul mancato rispetto di quanto perentoriamente previsto dal bando (v. puntuale pagamento del CANONE previsto, v.manutenzione ordinaria e STRAORDINARIA dello Stadio, v. nullaosta per l’iscrizione della squadra al campionato).

  12. Concordo con anthony al 100×100 purtroppo Palermo i palermitani sono questi !!!sopportano sempre tutto in silenzio perché sono così abituati al peggio quindi se una cosa diciamo fa schifo loro pensano che in fondo ce l possiamo tenere e anche in silenzio e cristiana rassegnazione!!che tristezza infinita!!ecco perché ci meritiamo i mirri i Sagramola i castagnini perché anziché ribellarci ci assuppiamo sti personaggi e le loro min……!!diciamo un po’ come fanno i giornalisti alle conferenze stampa dei suddetti 3 elementi che dicono una serie infinita di minc…e i giornalisti invece di assalirli di domande cazzute si assuppano tutto con tono reverenziale e in silenzio i palermitani,non tutti per fortuna, siamo questi cato anthony.

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