Igea, Calafiore: “Noi grandi bravi a trascinare compagni in periodo difficile. Vorrei restare qua ma…”

Claudio Calafiore (Pagina ufficiale Igea) Stadionews
Il campionato di Serie D girone I ha calato il proprio sipario e tra le squadre che hanno vissuto una stagione altalenante ma chiusa nel migliore dei modi c’è l’Igea. Ne abbiamo parlato con l’esperto centrocampista Claudio Calafiore.
Campionato altalenante…
“Sì, è vero, abbiamo vissuto un campionato tra alti e bassi. Un po’ per demeriti nostri, un po’ per i risvolti dopo l’esclusione dell’Akragas. Ad un certo punto ci siamo ritrovati a lottare per la salvezza mentre eravamo vicinissimi alla parte alta della classifica. A livello mentale ha influito molto. In un paio di partite clou, con Paternò e Pompei, siamo andati sotto e non siamo riusciti a raddrizzarle. Quindi tutto sommato il giudizio è positivo, salvarsi in questa Serie D non era facile, però allo stesso tempo per le qualità che avevamo potevamo fare qualcosina di più”.
Ad un certo punto sembrava poteste lottare anche per i play off…
“Sicuramente c’è un po’ di rammarico, ma come accennavo il bilancio resta comunque positivo. L’obiettivo di inizio stagione era la salvezza e l’abbiamo raggiunta anche in anticipo. Ribadisco, potevamo fare qualcosa di più, ma va bene così”.
Che valutazione dà al suo campionato?
“Giudico la mia stagione positivamente. Se devo darmi un voto, mi do un 8, da centrocampista ho fatto sei gol e quattro assist. Insieme agli altri grandi come Maltese, Biondo, Trombino, abbiamo trascinato i nostri compagni in un momento molto difficile. Tutti insieme abbiamo raggiunto l’obiettivo, ma questi che ho nominato, che sono qua dall’inizio, hanno dato un qualcosina in più soprattutto fuori dal campo”.
Futuro ancora a Barcellona?
“Intanto relax e riposo, ma la testa ovviamente resta vigile (ride, ndr). Sicuramente mi piacerebbe rimanere qua, è tra le piazze più blasonate della Sicilia e sono stato bene. È chiaro che devono esserci le condizioni, come ha dichiarato la società in questo momento siamo in stand-by e resto in attesa. L’Igea ha la mia priorità, però avendo una famiglia è giusto capire qual è la situazione e poi decideremo insieme”.