Il vicepresidente AIC: “Taglio stipendi? Non risolve il problema”

Umberto Calcagno, vicepresidente dell’AIC, ha rilasciato un’intervista per ‘TuttoC’ in cui parla dell’emergenza Coronavirus e della questione spinosa sul taglio degli stipendi ai calciatori.

Dispiace molto che si continui a pensare al taglio degli stipendi dei calciatori come unica soluzione al problema – afferma Calcagno -. Non si possono chiedere sacrifici a ragazzi che hanno stipendi che non permettono loro di fare rinunce di un certo tipo. Basta demagogia su questo“.

L’intenzione è quella di giocare: “Siamo uomini di calcio e ci teniamo al nostro paese, adesso dobbiamo sperare che si possa uscire dalla crisi e riprendere a giocare. Se fosse questa la posizione comune delle società, direi che è meglio non speculare sugli stipendi da pagare ai calciatori, fermo restando che il mese marzo tra allenamenti, malattia e ferie è già maturato e fuori da qualsiasi ragionamento”.

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