Inter – Chievo 5 – 0, LE PAGELLE: Perisic “killer”, Icardi nella storia

INTER – CHIEVO 5 – 0 Marcatori: 23′ p.t. Perisic (I), 38′ p.t. Icardi (I), 12′ s.t. Perisic (I), 15′ s.t. Skriniar (I), 47′ s.t. Perisic (I)

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L’Inter torna in vetta alla classifica di Serie A a distanza di più di un anno dall’ultima volta: i nerazzurri, in versione calcio spettacolo, giocano senza dubbio la miglior partita della stagione, spazzando via un Chievo sin troppo arrendevole e dominato sin dai primissimi minuti. Una prova monumentale sotto tutti i punti di vista per i nerazzurri che hanno dato l’impressione di essere impenetrabili in difesa e altamente letali in attacco, rischiando addirittura di segnare più gol. Nota di merito per Mauro Icardi, che con il sedicesimo gol in quindici partite, entra nella top 10 dei migliori marcatori della storia dell’Inter, che arriva al big match contro la Juve nel prossimo turno nel migliore dei modi.

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LE PAGELLE

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6,5; D’Ambrosio 6 (dal 32′ s.t. Dalbert 6), Skriniar 7, Ranocchia 6,5, Santon 6,5; Borja Valero 6, Joao Mario 6; Candreva 7 (dal 39′ s.t. Karamoh s.v.), Brozovic 7, Perisic 8,5; Icardi 7,5 (dal 30′ s.t. Eder 6).

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 4; Cacciatore 5, Gamberini 5,5, Dainelli 5, Gobbi 5,5; Bastien 5, Rigoni 5 (dal 20′ s.t. Tomovic 5,5), De Paoli 5,5; Birsa 5; Meggiorini 5, Inglese 4,5.

I MIGLIORI

Brozovic: uno dei tanti giocatori “rigenerati da Spalletti. Indolente e svogliato prima, cattivo e incisivo adesso: serve l’assist ad Icardi e sfiora in più occasioni il quarto gol in campionato. Senza dubbio il miglior trequartista di ruolo nella rosa nerazzurra.

Perisic: arma letale dell’Inter sulla fascia sinistra, diventa a tratti imprendibile. Bravo a sfruttare un’indecisione di Sorrentino per mettere subito i suoi avanti nel punteggio. Nel secondo tempo è bravo e fortunato a realizzare la doppietta al termine di una bella azione personale, colpo da biliardo invece quello del 5-0. Seconda tripletta in carriera, per un giocatore che ha ormai pochi rivali nel suo ruolo.

Icardi: 16 gol in 15 partite, decimo miglior marcatore nella storia dell’Inter all’età di 24 anni. Anche oggi massimo risultato con il minimo sforzo: entrato di diritto nella storia di questo club.

Skriniar: gli attaccanti del Chievo lo costringono a stare “in ombra” fino al quindicesimo del secondo tempo, momento in cui il gigante slovacco decide di imitare un ex campione neroazzurro come Lucio, rubando palla in difesa e andando a chiudere l’azione con un bel colpo di testa. Skriniar, il nuovo muro dell’Inter.

Candreva: rendimento pazzesco da 7 giornate a questa parte. Forma fisica smagliante e voglia di incidere fuori dal comune: anche oggi un assist, il settimo della stagione. Il gol? Solo questione di tempo…

I PEGGIORI

Sorrentino: il giocatore più “anziano” ed esperto in campo tradisce i suoi con una prestazione imbarazzante: brutta respinta quella che permette a Perisic di sbloccare il risultato, male anche nel piazzamento sul gol di Icardi. Riesce persino a far peggio sulla seconda rete di Perisic, lasciandosi trafiggere da un tiro non irresistibile.

Inglese: nullo in zona offensiva ed “inopportuno” in fase di ripiegamento. Da un suo inspiegabile retropassaggio nasce il 2-0 dell’Inter.

Dainelli: travolto dal ciclone Icardi, non riesce a prendere le misure dell’argentino. Va in confusione quando Brozovic decide di fare l’attaccante aggiunto.

 


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