Inter-Palermo e i cambi di Ballardini: a caccia dell’impresa a San Siro

Davide Ballardini chiede più sacrificio ai suoi nella speranza di uscire indenni da San Siro. Nella sfida di questa sera contro l’Inter (calcio d’inizio alle ore 18) l’allenatore ravennate presenterà un nuovo Palermo, più simile a quello “vecchio”, quello che riuscì a strappare in extremis la salvezza nella passata stagione. Più peso in mediana e più spazi in attacco, con la convinzione di poter far male alla squadra di de Boer grazie agli inserimenti delle mezz’ali e degli esterni. Sarà un Palermo sulla carta più chiuso, ma non è detto che debba essere un Palermo remissivo. La velocità di Rispoli e Aleesami sarà fondamentale per scardinare una difesa apparsa non impeccabile nell’esordio in campionato col Chievo e per recapitare palloni d’oro non solo a Nestorovski, pronto a tornare nell’undici titolare, ma anche a Hiljemark e Chochev, le due pedine su cui Ballardini prova a fare maggiore affidamento nel tentativo di riempire l’area di rigore avversaria. Sarà un Palermo che torna alle origini, accantonando momentaneamente l’idea del tridente nata in estate a Bad Kleinkirchheim. Per fare punti con l’Inter, d’altronde, bisogna cambiare.

PALERMO (3-5-1-1) – Posavec; Goldaniga, Vitiello, Andelkovic; Rispoli, Hiljemark, Gazzi, Chochev, Aleesami; Quaison, Nestorovski. A disposizione: Fulignati, Marson, Cionek, Giuliano, Gonzalez, Pezzella, Bouy, Jajalo, Balogh, Bentivegna, Embalo, Sallai. Allenatore: Ballardini.

INTER (4-3-3) – Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Medel, Banega, Kondogbia; Eder, Icardi, Perisic. A disposizione: Carrizo, Berni, Ranocchia, Yao, Miangue, Gnoukouri, Melo, Brozovic, Biabiany, Candreva, Palacio. Allenatore: Mancini.


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